Nelmodogiusto: «Ecco perché bisogna sospendere l'installazione e la sperimentazione 5G a Bisceglie»
Il movimento chiede a sindaco e amministrazione di esprimersi sul tema
venerdì 8 novembre 2019
12.00
Una battaglia dell'intera comunità biscegliese, a prescindere dalle posizioni politiche e dai ruoli istituzionali. Nelmodogiusto ha sollevato ancora una volta la questione dell'opportunità (o meno) di sospendere l'installazione e la sperimentazione della tecnologia 5G sul territorio comunale. I vari esponenti del movimento civico hanno spiegato le loro ragioni nel corso di una conferenza stampa nella sede di via Marconi.
«Vogliamo destare l'attuale amministrazione comunale dal torpore» ha affermato il consigliere comunale Alfonso Russo, illustrando i contenuti della mozione presentata all'ordine del giorno della massima assise cittadina. L'obiettivo è impegnare l'assemblea, a seguito di un dibattito sul tema, a indirizzare il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano verso l'emanazione di un'ordinanza che sospenda installazione e sperimentazione 5G in città.
L'invito unanime di Russo, del segretario Stefano Di Bitonto e della presidente Elisabetta Mastrototaro è alla collaborazione con tutte le altre forze politiche e le associazioni, pur se Nelmodogiusto non ha dimenticato i 72 emendamenti presentati al bilancio di previsione e respinti - a giudizio dei componenti del movimento - senza neppure una discussione nel merito.
Un tema che riguarda tutti, senza distinzioni. Vincenzo Valente, che si è unito da tempo a Nelmodogiusto col gruppo Bisceglie d'amare, ha rimarcato la rilevanza del ruolo del sindaco, massima autorità sanitaria cittadina, citando anche esempi di altre comunità in cui sono stati adottati provvedimenti sospensivi analoghi a quelli richiesti dal movimento. Di Bitonto e Mastrototaro hanno sottolineato la necessità di applicare, in una fase contrassegnata dalla mancanza di precise evidenze scientifiche, quel principio di precauzione stabilito anche dalle autorità europee. Dello stesso avviso il consigliere comunale Mauro Sasso: «La Costituzione garantisce il diritto alla salute, motivo per cui non molleremo su questo punto». Russo ha garantito che, nel caso in cui i tempi per la trattazione dell'argomento dovessero prolungarsi eccessivamente, Nelmodogiusto sarebbe pronto a iniziative di altro tipo per impedire che la questione sia minimizzata.
La palla, a questo punto, passa all'amministrazione comunale e al sindaco Angarano, che avrebbe già potuto disporre un'ordinanza di sospensione delle attività di installazione e sperimentazione della tecnologia 5G in attesa di ulteriori chiarimenti scientifici sulle possibili conseguenze per la salute pubblica. L'inserimento del tema all'ordine del giorno del consiglio comunale chiamerà il primo cittadino, la maggioranza e tutte le forze politiche a esprimersi in merito.
«Vogliamo destare l'attuale amministrazione comunale dal torpore» ha affermato il consigliere comunale Alfonso Russo, illustrando i contenuti della mozione presentata all'ordine del giorno della massima assise cittadina. L'obiettivo è impegnare l'assemblea, a seguito di un dibattito sul tema, a indirizzare il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano verso l'emanazione di un'ordinanza che sospenda installazione e sperimentazione 5G in città.
L'invito unanime di Russo, del segretario Stefano Di Bitonto e della presidente Elisabetta Mastrototaro è alla collaborazione con tutte le altre forze politiche e le associazioni, pur se Nelmodogiusto non ha dimenticato i 72 emendamenti presentati al bilancio di previsione e respinti - a giudizio dei componenti del movimento - senza neppure una discussione nel merito.
Un tema che riguarda tutti, senza distinzioni. Vincenzo Valente, che si è unito da tempo a Nelmodogiusto col gruppo Bisceglie d'amare, ha rimarcato la rilevanza del ruolo del sindaco, massima autorità sanitaria cittadina, citando anche esempi di altre comunità in cui sono stati adottati provvedimenti sospensivi analoghi a quelli richiesti dal movimento. Di Bitonto e Mastrototaro hanno sottolineato la necessità di applicare, in una fase contrassegnata dalla mancanza di precise evidenze scientifiche, quel principio di precauzione stabilito anche dalle autorità europee. Dello stesso avviso il consigliere comunale Mauro Sasso: «La Costituzione garantisce il diritto alla salute, motivo per cui non molleremo su questo punto». Russo ha garantito che, nel caso in cui i tempi per la trattazione dell'argomento dovessero prolungarsi eccessivamente, Nelmodogiusto sarebbe pronto a iniziative di altro tipo per impedire che la questione sia minimizzata.
La palla, a questo punto, passa all'amministrazione comunale e al sindaco Angarano, che avrebbe già potuto disporre un'ordinanza di sospensione delle attività di installazione e sperimentazione della tecnologia 5G in attesa di ulteriori chiarimenti scientifici sulle possibili conseguenze per la salute pubblica. L'inserimento del tema all'ordine del giorno del consiglio comunale chiamerà il primo cittadino, la maggioranza e tutte le forze politiche a esprimersi in merito.