Nessun nuovo contagio a Bisceglie
Il sindaco Angarano rileva un numero eccessivo di persone in giro per la città
sabato 25 aprile 2020
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Non si registrano nuovi contagi da Coronavirus a Bisceglie venerdì 24 aprile. Lo ha fatto sapere il sindaco Angelantonio Angarano.
Le persone attualmente positive al Coronavirus, stando ai dati della Asl Bt arrivati tramite la Prefettura, sono 60, dei quali 3 ricoverati al Covid Hospital "Vittorio Emanuele II".
I positivi in quarantena domiciliare restano sempre 21, quelle negative ma comunque in isolamento precauzionale sono 29 (due in più rispetto all'ultimo report).
Le persone attualmente positive al Coronavirus, stando ai dati della Asl Bt arrivati tramite la Prefettura, sono 60, dei quali 3 ricoverati al Covid Hospital "Vittorio Emanuele II".
I positivi in quarantena domiciliare restano sempre 21, quelle negative ma comunque in isolamento precauzionale sono 29 (due in più rispetto all'ultimo report).
"I dati sono stabili da circa una settimana, confermando un trend che lascia ben sperare per il futuro ma che non deve farci ritenere fuori pericolo" ha spiegato il sindaco. "Allentare la pressione, ritenersi liberi dal rispettare scrupolosamente le misure sarebbe un grave errore che metterebbe in pericolo la salute di tutti e che potrebbe vanificare gli sforzi che tutti stiamo compiendo" ha aggiunto.
"In giro si continua a vedere troppa gente.Sabato e domenica, come sapete, tutti gli esercizi commerciali saranno chiusi fuorché farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccai. Ricordo inoltre che sono vietate scampagnate e trasferimenti verso le seconde case. Insomma, non ci saranno pretesti per uscire di casa senza una valida ragione. Come sottolineato anche dalla Prefettura di Barletta Andria Trani, i controlli saranno ulteriormente rafforzati. Tutto parte dal nostro senso di responsabilità. Gli agenti non possono essere dappertutto nello stesso momento in una città di 55mila abitanti. Allora è fondamentale continuare ad essere collaborativi, con buon senso".
Secondo Angarano "per cominciare a riaprire gradualmente dal 4 maggio tutelando la nostra salute, dobbiamo continuare ad essere estremamente prudenti e rispettosi delle norme di sicurezza. I dati incoraggianti sul trend dei contagi anziché farci abbassare la guardia, deve indurci a continuare su questa strada, con scrupolo, per il bene di tutti e per poter ripartire con il piede giusto al momento opportuno".