Nicola Canonico compie 45 anni e lancia la sfida: liste col suo nome per le comunali di Bari del 2019

Il presidente del Bisceglie vuole metterci la faccia ma non sarà il candidato sindaco

martedì 7 novembre 2017 11.18
A cura di Vito Troilo
Compleanno particolare per Nicola Canonico. L'imprenditore, presidente dell'A. S. Bisceglie, festeggia 45 anni martedì 7 novembre e con ogni probabilità assisterà, nel pomeriggio, al match casalingo di Serie C della sua squadra col Matera.

Il massimo dirigente del club stellato ha annunciato nelle scorse ore, sui social network, l'intenzione di mettere a disposizione il suo nome per la costituzione di più liste civiche a sostegno di una candidatura, alternativa ai tre schieramenti principali, alla carica di sindaco della città di Bari.

Le amministrative del 2019 costituiscono un appuntamento basilare per il futuro del capoluogo pugliese e Nicola Canonico ha scelto di esserci, pur precisando fin da subito di non volersi candidare. «Un nutrito gruppo di amiche e amici di Bari mi ha chiesto di mettere a disposizione l'esperienza politica maturata dal 2004 al 2015» ha aggiunto, specificando la natura del progetto: «Liste civiche che diano la possibilità di predisporre un programma amministrativo scevro da condizionamenti e che consentano la candidatura a chi non vuole avere tessere di partito ma desidera impegnarsi per migliorare la città di Bari».

Il presidente nerazzurro sarà co-protagonista della sfida attraverso un contrassegno con all'interno il suo cognome: «Parto con grande anticipo per stimolare le tante competenze ed energie presenti in città ed indurle a scendere in campo» ha concluso Nicola Canonico, già consigliere comunale di Bari, in seguito eletto alla regione per due legislature (nel 2005 con l'Udeur, nel 2010 nelle fila del Partito Democratico).

La scadenza naturale del mandato di Antonio Decaro è fissata per il 2019 ma in politica è lecito far valere il motto "mai dire mai": la nota prossimità del sindaco barese al segretario dem Matteo Renzi potrebbe aprire scenari "governativi" specie se le elezioni politiche dovessero concludersi con un nulla di fatto e la necessità di un accordo fra coalizioni inizialmente alternative per formare un esecutivo. Canonico gioca d'anticipo e d'astuzia.