Nicola Losapio inaugura l’Anno Accademico Unitre

Successo di pubblico per l'attore pugliese, ospite d’onore dell’Università delle Tre Età

venerdì 6 dicembre 2019
A cura di La redazione
«L'ironia è il sale della vita e, se applicata allo studio, aiuta ad apprendere meglio». Lo ha affermato l'attore biscegliese Nicola Losapio, ospite d'onore, mercoledì 4 dicembre, all'inaugurazione dell'Anno Accademico 2019/2020 dell'Unitre. L'artista ha allietato il pubblico del salone Epass eseguendo estratti di due divertenti pièces teatrali.

La serata è stata aperta dal Coro Gaudium con l'inno di Mameli e altri brani di repertorio, accolti con entusiasmo dall'importante parterre, del quale facevano parte gli assessori Roberta Rigante, Vittoria Sasso e Tonia Spina, il consigliere Vittorio Fata e Monsignor Franco Lorusso, vicario episcopale di Bisceglie.

Nicola Losapio, affiancato dal regista Neri Genesio Verdirosi e dalla professoressa Ida Lucia Musci, ha interpretato le pièce "Acqua Minerale" di Achille Campanile e "Lettera Anonima" dei fratelli Carlo e Aldo Giuffrè, riscuotendo applausi e scroscianti applausi da un pubblico entusiasta e soddisfatto dalle interpretazioni dei tre attori che hanno dato pepe alla serata.

«Una bella serata di cultura e ironia, parole che non passano mai di moda e che, come il vino, migliorano con il tempo» ha commentato l'attore. «Ringrazio la presidente di Unitre - Bisceglie Anna Maria Pignatelli. L'Unitre è una realtà importante, con un notevole peso culturale nella nostra comunità e in tutte quelle nelle quali ha sede. È un veicolo essenziale per diffondere la conoscenza a tutte le età. Sono stato felice di aver interpretato due pièce di Campanile e dei fratelli Giuffrè, esponenti di spicco della letteratura e del teatro italiano, capaci come pochi di fare cultura con ironia. Perché L'ironia è il sale della vita e, se applicata allo studio, aiuta ad apprendere meglio» ha aggiunto.

Nicola Losapio ha partecipato, recentemente, alle riprese pugliesi degli ultimi film di Sofia Loren, Zalone, Verdone, Paola Cortellesi e Aldo, Giovanni e Giacomo.