Nomina del capo di gabinetto, archiviato il procedimento contro Spina
L'ex Sindaco: «L'ennesima conferma della piena legittimità e correttezza del mio operato»
venerdì 8 aprile 2022
12.24
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani ha archiviato il procedimento aperto nei confronti dell'ex Sindaco di Bisceglie Francesco Spina in riferimento alla nomina del capo di gabinetto del Comune Vittorio Preziosa. Il provvedimento in sede penale segue quanto già stabilito dalla sezione giurisdizionale per la Puglia della Corte dei Conti nel 2019.
I giudici contabili, entrando nel merito della questione, accertarono la piena legittimità della nomina effettuata da Spina prima dell'entrata in vigore della Legge Madia sulla Pubblica Amministrazione: Preziosa, in sostanza, non ha percepito somme indebitamente. Il Tribunale tranese ha ribadito gli effetti di quella pronuncia archiviando la questione.
Neto il commento di Francesco Spina: «Anche questa vicenda, esplosa su tutta la stampa nazionale durante la precedente competizione elettorale, ha confermato, dopo migliaia di pagine di atti di indagine e dopo ben due consulenze tecniche di docenti universitari di diritto amministrativo, la perfetta legittimità e correttezza del mio operato di Sindaco anche nella gestione delle risorse pubbliche, che sono state addirittura risparmiate rispetto ai trattamenti retributivi riconosciuti dai successivi amministratori dell'attuale governo comunale ai collaboratori di staff e al capo di gabinetto».
I giudici contabili, entrando nel merito della questione, accertarono la piena legittimità della nomina effettuata da Spina prima dell'entrata in vigore della Legge Madia sulla Pubblica Amministrazione: Preziosa, in sostanza, non ha percepito somme indebitamente. Il Tribunale tranese ha ribadito gli effetti di quella pronuncia archiviando la questione.
Neto il commento di Francesco Spina: «Anche questa vicenda, esplosa su tutta la stampa nazionale durante la precedente competizione elettorale, ha confermato, dopo migliaia di pagine di atti di indagine e dopo ben due consulenze tecniche di docenti universitari di diritto amministrativo, la perfetta legittimità e correttezza del mio operato di Sindaco anche nella gestione delle risorse pubbliche, che sono state addirittura risparmiate rispetto ai trattamenti retributivi riconosciuti dai successivi amministratori dell'attuale governo comunale ai collaboratori di staff e al capo di gabinetto».