"Notte di poesia al Dolmen", annunciata la data dell'evento
Il reading letterario è organizzato dalla Pro Loco Unpli di Bisceglie
venerdì 15 luglio 2022
Il reading letterario "Notte di poesia al Dolmen", organizzato dalla Pro Loco Unpli di Bisceglie e diretto dallo scrittore Maurizio Evangelista, tornerà sabato 23 luglio con un parterre di autori pugliesi e un omaggio a tre grandi nomi della poesia contemporanea internazionale. L'evento clou della programmazione dell'associazione presieduta da Vincenzo De Feudis, giunta alla decima edizione e rientrante nel programma biscegliese "Estate in Blu" presentato dall'amministrazione comunale, prenderà il via alle ore 20:30 con accesso libero nell'area del monumento simbolo della città (il Dolmen della Chianca).
Nel dettaglio si avvicenderanno Paolo Amoruso, Francesco Cagnetta, Vito Davoli, Nicola De Matteo, Elena Diomede, Maria Pia Latorre, Elisabetta Stragapede, Pippo Marzulli con l'accompagnamento musicale di Nico Losito, Vincenzo Mastropirro, a cui sarà affidato il tributo al serbo Dragan Mraovic e all'albanese Agim Mato, e Mara Venuto col giovane cantautore biscegliese Antonio Caprioli (in arte Nickro) per un originale reading in ricordo del polacco Aleksander Nawrocki.
Ritorna in qualità di ospite della serata la giornalista messicana Blanca Estela Rodriguez, a dieci anni dall'indimenticabile serata col professor Roberto Vecchioni, a sancire il tempo e la memoria di una manifestazione che ha saputo, nel corso degli anni, reinventarsi senza snaturare la sua essenza.
Nel dettaglio si avvicenderanno Paolo Amoruso, Francesco Cagnetta, Vito Davoli, Nicola De Matteo, Elena Diomede, Maria Pia Latorre, Elisabetta Stragapede, Pippo Marzulli con l'accompagnamento musicale di Nico Losito, Vincenzo Mastropirro, a cui sarà affidato il tributo al serbo Dragan Mraovic e all'albanese Agim Mato, e Mara Venuto col giovane cantautore biscegliese Antonio Caprioli (in arte Nickro) per un originale reading in ricordo del polacco Aleksander Nawrocki.
Ritorna in qualità di ospite della serata la giornalista messicana Blanca Estela Rodriguez, a dieci anni dall'indimenticabile serata col professor Roberto Vecchioni, a sancire il tempo e la memoria di una manifestazione che ha saputo, nel corso degli anni, reinventarsi senza snaturare la sua essenza.