Nuova vita per la fontanina di via Imbriani
Inaugurata ufficialmente con lo splendido murales sullo sfondo
mercoledì 1 luglio 2020
14.51
È stata inaugurata ufficialmente, nella mattinata di mercoledì 1 luglio, la fontanina di via Matteo Renato Imbriani, all'altezza dell'incrocio con via Maggiore Calò, nel centro di Bisceglie. Il servizio pubblico, riattivato già da tempo, avrà da sfondo una scenografia realizzata dal giovane artista biscegliese Nicola Scaglione su impulso del movimento Bisceglie illuminata, riproducente un famoso affresco - opera di Duilio Cambellotti - della sala del consiglio di Aqp all'interno del palazzo dell'acquedotto oltre a uno skyline di Bisceglie.
Presenti all'evento il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano, il presidente di Acquedotto Pugliese Simeone Di Cagno Abbrescia, e l'assessore regionale ai lavori pubblici Giovanni Giannini.
«È con gioia ed emozione che abbiamo partecipato, quest'oggi, alla cerimonia d'inaugurazione della fontanina, a cui fa da sfondo il murales, ispirato a una delle decorazioni pittoriche più pregevoli del nostro Palazzo. Una gioia che deriva dalla soddisfazione di vedere rinata una delle tante fontanine che punteggiano l'intero territorio urbano pugliese unita alla consapevolezza di sapere i giovani interessati al recupero dello straordinario patrimonio culturale, costituito dalle centinaia di colonnine in ghisa che distribuiscono l'acqua buona dell'Acquedotto Pugliese in tutta la regione» ha commentato Di Cagno Abbrescia.
«Il recupero della fontana dopo oltre un decennio, sia dal punto di vista funzionale che decorativo, è l'emblema di quanto possano essere positivi i risultati quando alla base c'è la collaborazione tra cittadini e istituzioni ma soprattutto l'amore per la città» ha sottolineato il Sindaco Angarano. «Grazie alla cittadinanza attiva, alla partecipazione di chi ha risposto all'appello partito dai più giovani, al supporto tecnico di Aqp e del Comune di Bisceglie, torna a risplendere quello che era diventato un angolo buio della nostra città. Il fatto che il murales, rivisitando un'opera d'arte, raffiguri Bisceglie è un ulteriore trait d'union tra la storia delle fontanine e il paesaggio urbano. Grazie a tutti coloro che hanno consentito questa bella opera di recupero e valorizzazione».
«Oggi festeggiamo il recupero di un simbolo della Puglia, cioè una fontanina di ghisa dell'Aqp che distribuisce l'acqua pubblica, ma anche l'impegno e la creatività dei ragazzi di Bisceglie, che hanno dimostrato di conoscere il valore delle tradizioni e di volerle tutelare. Siamo di fronte a due opere d'arte: una della storia pugliese e l'altra nata dalla passione e dalla fantasia dei più giovani» ha dichiarato l'assessore Giannini.
I giovani di Bisceglie illuminata si sono rivolti a una fonderia che ha realizzato il "cappello" in ghisa della fontana, donato al Sindaco Angarano e apposto simbolicamente durante la cerimonia di inaugurazione. Ai tecnici di Acquedotto Pugliese è toccato, invece, insieme al Comune di Bisceglie, risolvere i problemi strutturali che impedivano il regolare flusso d'acqua.
Presenti all'evento il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano, il presidente di Acquedotto Pugliese Simeone Di Cagno Abbrescia, e l'assessore regionale ai lavori pubblici Giovanni Giannini.
«È con gioia ed emozione che abbiamo partecipato, quest'oggi, alla cerimonia d'inaugurazione della fontanina, a cui fa da sfondo il murales, ispirato a una delle decorazioni pittoriche più pregevoli del nostro Palazzo. Una gioia che deriva dalla soddisfazione di vedere rinata una delle tante fontanine che punteggiano l'intero territorio urbano pugliese unita alla consapevolezza di sapere i giovani interessati al recupero dello straordinario patrimonio culturale, costituito dalle centinaia di colonnine in ghisa che distribuiscono l'acqua buona dell'Acquedotto Pugliese in tutta la regione» ha commentato Di Cagno Abbrescia.
«Il recupero della fontana dopo oltre un decennio, sia dal punto di vista funzionale che decorativo, è l'emblema di quanto possano essere positivi i risultati quando alla base c'è la collaborazione tra cittadini e istituzioni ma soprattutto l'amore per la città» ha sottolineato il Sindaco Angarano. «Grazie alla cittadinanza attiva, alla partecipazione di chi ha risposto all'appello partito dai più giovani, al supporto tecnico di Aqp e del Comune di Bisceglie, torna a risplendere quello che era diventato un angolo buio della nostra città. Il fatto che il murales, rivisitando un'opera d'arte, raffiguri Bisceglie è un ulteriore trait d'union tra la storia delle fontanine e il paesaggio urbano. Grazie a tutti coloro che hanno consentito questa bella opera di recupero e valorizzazione».
«Oggi festeggiamo il recupero di un simbolo della Puglia, cioè una fontanina di ghisa dell'Aqp che distribuisce l'acqua pubblica, ma anche l'impegno e la creatività dei ragazzi di Bisceglie, che hanno dimostrato di conoscere il valore delle tradizioni e di volerle tutelare. Siamo di fronte a due opere d'arte: una della storia pugliese e l'altra nata dalla passione e dalla fantasia dei più giovani» ha dichiarato l'assessore Giannini.
I giovani di Bisceglie illuminata si sono rivolti a una fonderia che ha realizzato il "cappello" in ghisa della fontana, donato al Sindaco Angarano e apposto simbolicamente durante la cerimonia di inaugurazione. Ai tecnici di Acquedotto Pugliese è toccato, invece, insieme al Comune di Bisceglie, risolvere i problemi strutturali che impedivano il regolare flusso d'acqua.