Nuove restrizioni, facciamo chiarezza

Le misure avranno effetto immediato e fino al 25 marzo

giovedì 12 marzo 2020 10.27
L'emergenza Coronavirus sta mettendo a dura prova l'impianto socio-economico, oltre che il sistema sanitario, dell'Italia.

Le ulteriori restrizioni stabilite dal governo e annunciate dal presidente del consiglio Giuseppe Conte nella serata di mercoledì 11 marzo influiranno inevitabilmente sulle abitudini e sui consumi degli italiani.
Qualcuno dovrà tenere abbassata la serranda ma c'è chi potrà ancora lavorare a talune condizioni.

Le disposizioni del decreto producono effetto dalla data del 12 marzo e sono efficaci fino al prossimo 25 marzo.
Inoltre è doveroso precisare che nulla è cambiato sia per le scuole di ogni ordine e grado sia per le cerimonie religiose e l'ingresso nelle chiese.

Chi resta aperto?

A condizione di avere spazi idonei nel garantire la distanza interpersonale di almeno un metro e tutte le altre misure già varate
GLI ALIMENTARI
Restano aperti ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari e il commercio al dettaglio di prodotti surgelati.
Ecco perché, lo ripetiamo, non serve correre a fare la spesa: l'arrivo della merce nel nostro Comune come in quelli di tutta Italia sarà sempre garantito.
Garantito anche il commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi in esercizi specializzati.
FARMACI E IGIENE PERSONALE
Farmacie e parafarmacie e commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale.
Aperto anche il commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini.
CURA DELLA PERSONA
Aperte attività di lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia, di lavanderie industriali e tintorie.

ALIMENTARI E IGIENE ANIMALI DOMESTICI
Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici.

ASSISTENZA AL COMMERCIO DEL DETTAGLIO PER TELECOMUNICAZIONI ED ELETTRODOMESTICI
Garantiti anche i servizi di assistenza del commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici, commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (Ict) in esercizi specializzati, commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico, commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento, commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet. Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione, commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono. commercio al dettaglio di articoli per l'illuminazione.

Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia possibile

RIFORNIMENTI DI BENZINA

Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici

EDICOLE - Informazione garantita con il commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici

SERVIZI DI POMPE FUNEBRI - Garantiti servizi di pompe funebri e attività connesse

DISTRIBUTORI AUTOMATICI - Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
SERVIZI BANCARI, FINANZIARI, ASSICURATIVI

ATTIVITÀ SETTORE AGRICOLO, ZOOTECNICO DI TRASFORMAZIONE AGRO ALIMENTARE

Commercio al dettaglio: chi resta chiuso?

- I mercati (salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari)
- attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto.

Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all'interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri e negli ospedali garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

- parrucchieri, barbieri, estetisti.

La Pubblica Amministrazione

Continuerà a lavorare, garantendo almeno i servizi essenziali ma dovrà prediligere il lavoro da casa dei dipendenti e il contatto tramite email o telefono con i cittadini.

Le attività professionali

Potranno continuare a lavorare ma la raccomandazione è sempre quella del lavoro da casa.

Le aziende e le fabbriche

Potranno continuare a lavorare a condizione di igienizzare gli ambienti, garantire tutte le misure di cautela note dotando i lavoratori di mezzi di tutela personali come le mascherine e i guanti, sospendendo tutti i lavori non necessari e urgenti, evitando gli spostamenti nei luoghi comuni.