Finanziamento per il Distretto urbano del commercio di Bisceglie
La Regione garantirà dei fondi per lo sviluppo pari ad un massimo di 100 mila euro
domenica 22 gennaio 2023
13.47
Si è chiuso lo scorso 17 gennaio il terzo bando regionale dedicato ai distretti urbani del commercio, attraverso i quali sono stati assegnati fondi per una somma complessiva di circa 2 milioni 200 mila euro. Sono 30 i Duc oggetto dell'intervento della Regione, con il coinvolgimento complessivo di 63 comuni, in aggiunta ai 99 comuni già coinvolti attraverso le assegnazioni relative ai bandi precedenti. L'elenco comprende quattro città della Bat: i tre comuni capoluogo Barletta, Andria e Trani e Bisceglie.
Gli importi massimi concedibili variano in rapporto alla popolazione complessiva dei territori in cui sono ricompresi i singoli Duc: nel caso della sesta provincia ciascun distretto risponde a una città, motivo per il quale Barletta e Andria potranno ottenere fino a 150 mila euro, Bisceglie e Trani 100 mila euro.
Secondo quanto contenuto nella specifica legge regionale «I distretti urbani del commercio prevedono accordi fra amministrazioni comunali, associazioni di operatori, associazioni di categoria maggiormente rappresentative e altri soggetti interessati, volti a sviluppare una gestione coordinata delle aree commerciali in grado di sviluppare sinergie con attività paracommerciali ed extracommerciali, nonché con altre funzioni urbane di natura pubblica e privata».
Alessandro Delli Noci, assessore regionale allo sviluppo economico, ha commentato: «In linea con gli obiettivi strategici della Regione Puglia, i Duc nascono dalla constatazione che il commercio rappresenta non solo un settore economico rilevante ma anche un elemento di integrazione e coesione sociale, di sviluppo e salvaguardia del territorio e di contrasto alla marginalizzazione. Dunque, attraverso questo strumento, che in questa occasione abbiamo rinnovato apportando delle modifiche al bando, abbiamo voluto mettere i cittadini, le imprese e le amministrazioni pubbliche nelle condizioni di fare del commercio il fattore di integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone un territorio.
Valorizzare e promuovere le attività commerciali è possibile creando aggregazioni, creando reti, spingendo verso servizi innovativi e digitali e formando adeguatamente il personale, come previsto, attraverso per esempio la formazione linguistica e quella all'outfit. Anche il digitale in questo bando è stato protagonista: prioritaria infatti l'attivazione e l'implementazione di servizi a supporto del commercio on-line anche attraverso convenzioni e accordi per le spedizioni e servizi di consegna, gestione dei resi e altri servizi innovativi».
BENEFICIARI
Gli importi massimi concedibili variano in rapporto alla popolazione complessiva dei territori in cui sono ricompresi i singoli Duc: nel caso della sesta provincia ciascun distretto risponde a una città, motivo per il quale Barletta e Andria potranno ottenere fino a 150 mila euro, Bisceglie e Trani 100 mila euro.
Secondo quanto contenuto nella specifica legge regionale «I distretti urbani del commercio prevedono accordi fra amministrazioni comunali, associazioni di operatori, associazioni di categoria maggiormente rappresentative e altri soggetti interessati, volti a sviluppare una gestione coordinata delle aree commerciali in grado di sviluppare sinergie con attività paracommerciali ed extracommerciali, nonché con altre funzioni urbane di natura pubblica e privata».
Alessandro Delli Noci, assessore regionale allo sviluppo economico, ha commentato: «In linea con gli obiettivi strategici della Regione Puglia, i Duc nascono dalla constatazione che il commercio rappresenta non solo un settore economico rilevante ma anche un elemento di integrazione e coesione sociale, di sviluppo e salvaguardia del territorio e di contrasto alla marginalizzazione. Dunque, attraverso questo strumento, che in questa occasione abbiamo rinnovato apportando delle modifiche al bando, abbiamo voluto mettere i cittadini, le imprese e le amministrazioni pubbliche nelle condizioni di fare del commercio il fattore di integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone un territorio.
Valorizzare e promuovere le attività commerciali è possibile creando aggregazioni, creando reti, spingendo verso servizi innovativi e digitali e formando adeguatamente il personale, come previsto, attraverso per esempio la formazione linguistica e quella all'outfit. Anche il digitale in questo bando è stato protagonista: prioritaria infatti l'attivazione e l'implementazione di servizi a supporto del commercio on-line anche attraverso convenzioni e accordi per le spedizioni e servizi di consegna, gestione dei resi e altri servizi innovativi».
BENEFICIARI
- FASANO
- CASAMASSIMA (Casamassima e Sammichele di Bari)
- CAPURSO (Capurso e Triggiano)
- BISCEGLIE
- LOCOROTONDO (Alberobello, Castellana Grotte, Locorotondo, Noci, Putignano)
- GALATINA
- TREPUZZI (Nord Salento - Trepuzzi, Squinzano, Surbo e Novoli)
- TRANI
- CASARANO (Aggregazione dei DUC "ENTROTERRA SALENTO": Comuni di Casarano, Taurisano, Miggiano, Montesano Salentino, Ruffano e Specchia)
- NARDO'
- ANDRIA
- COPERTINO (Comuni di Copertino, Porto Cesareo e Arnesano)
- MODUGNO
- CEGLIE MESSAPICA (Aggregazione DUC "VALLE D'ITRIA": Comuni di Ceglie Messapica, Cisternino e Salice Salentino)
- LECCE
- PALAGIANELLO (Aggregazione dei DUC Terra delle Gravine: Mottola-PalagianoPalagianello, Ginosa e Laterza)
- MONTERONI (Aggregazione dei DUC MONTERONI – RUDIAE: San Pietro in Lama, San Cesario di Lecce e Lequile)
- GALLIPOLI (Aggregazione dei DUC Gallipoli e Taviano-Racale)
- BARLETTA
- FRANCAVILLA FONTANA
- BRINDISI
- MESAGNE
- MOLFETTA
- MARTINA FRANCA
- MASSAFRA
- MANDURIA
- GROTTAGLIE (Grottaglie e Villa Castelli)
- CRISPIANO (STATTE-CRISPIANO)
- TORREMAGGIORE (Alto Tavoliere: Torremaggiore, Serracapriola, Chieuti e San Paolo di Civitate)
- SAN GIOVANNI ROTONDO