«Nuovo modo per fare didattica»: Bisceglie punta sulla digitalizzazione
I dirigenti scolastici Di Liddo e Cosmai: «Tecnologia è veramente indispensabile»
mercoledì 13 luglio 2022
11.25
I due difficili anni caratterizzati dalla pandemia hanno fatto comprendere come la tecnologia nelle scuole sia importante e indispensabile. Anche la città di Bisceglie si sta dunque attrezzando per completare il processo di digitalizzazione in tutti i plessi, portando avanti l'intervento di infrastrutturazione della fibra ottica a cura di Open Fiber, che ha già coperto il 60% del territorio comunale.
«La didattica a distanza ci ha insegnato un modo nuovo di fare didattica. Ogni giorno nelle classi i nostri 600 studenti utilizzano le lavagne interattive. Questo permette loro di avere un approccio alla conoscenza diverso da quello del passato, con la possibilità di fare in tempo reale esperimenti, ricerche. Tutto questo chiede un'infrastruttura che renda possibile procedere speditamente in questa direzione» sono state le parole del dirigente scolastico del primo circolo "Edmondo De Amicis" Marialisa Di Liddo, riportate dall'Ansa.
«La pandemia è stata un'occasione per le scuole di realizzare una potente innovazione globale, da tutti i punti di vista. Ha insegnato il grande valore del digitale nella formazione dei nostri ragazzi. È importante la collaborazione tra più soggetti, Comune, scuola, Ministero, per offrire soluzioni di potenziamento di queste tecnologie. Bisogna cooperare in un'ottica di progresso costante per costruire una scuola del futuro, di cui c'è assolutamente bisogno» ha sottolineato e aggiunto Domenico Cosmai, dirigente della scuola media "Battisti-Ferraris".
«L'emergenza ci ha dimostrato come sia importante l'utilizzo della tecnologia nelle scuole per la Dad e negli uffici pubblici per l'accesso ai servizi. L'infrastrutturazione è fondamentale per colmare il gap che ci separava dagli altri Paesi europei» ha chiarito e concluso il Sindaco Angelantonio Angarano.
«La didattica a distanza ci ha insegnato un modo nuovo di fare didattica. Ogni giorno nelle classi i nostri 600 studenti utilizzano le lavagne interattive. Questo permette loro di avere un approccio alla conoscenza diverso da quello del passato, con la possibilità di fare in tempo reale esperimenti, ricerche. Tutto questo chiede un'infrastruttura che renda possibile procedere speditamente in questa direzione» sono state le parole del dirigente scolastico del primo circolo "Edmondo De Amicis" Marialisa Di Liddo, riportate dall'Ansa.
«La pandemia è stata un'occasione per le scuole di realizzare una potente innovazione globale, da tutti i punti di vista. Ha insegnato il grande valore del digitale nella formazione dei nostri ragazzi. È importante la collaborazione tra più soggetti, Comune, scuola, Ministero, per offrire soluzioni di potenziamento di queste tecnologie. Bisogna cooperare in un'ottica di progresso costante per costruire una scuola del futuro, di cui c'è assolutamente bisogno» ha sottolineato e aggiunto Domenico Cosmai, dirigente della scuola media "Battisti-Ferraris".
«L'emergenza ci ha dimostrato come sia importante l'utilizzo della tecnologia nelle scuole per la Dad e negli uffici pubblici per l'accesso ai servizi. L'infrastrutturazione è fondamentale per colmare il gap che ci separava dagli altri Paesi europei» ha chiarito e concluso il Sindaco Angelantonio Angarano.