Nuovo ospedale, Gemmato sfida Emiliano: «È un'operazione elettorale, mi quereli»
Il parlamentare terlizzese di Fratelli d'Italia attacca il presidente della regione
martedì 5 novembre 2019
9.05
Attacco frontale. Marcello Gemmato, parlamentare terlizzese di Fratelli d'Italia, contrasta le dichiarazioni rilasciate da Michele Emiliano nel corso dell'illustrazione della
«Annunciare una querela per chiunque affermi che la costruzione di un nuovo ospedale afferente all'area del nordbarese sia un'operazione elettorale, altro non è che l'ammissione che si tratta proprio di quello» ha commentato Gemmato.
«L'annuncio della costruzione di un nuovo ospedale non è una novità: già più volte in passato, nonché in concomitanza con appuntamenti elettorali, il centrosinistra ha anticipato l'apertura di un nuovo ospedale nel nord barese, promessa evidentemente non mantenuta.
Da una forza politica che da 15 anni - in forme diverse - governa la regione Puglia ci saremmo aspettati altro rispetto al fatto che si identifichi un sito già indicato in passato (e poi magicamente scomparso); ci saremmo aspettati altro e non la spesa di 13 milioni di euro per chiudere l'ospedale di Terlizzi, come io stesso ho denunciato in Commissione affari sociali e sanità alla Camera dei Deputati ben prima del servizio de Le Iene; infine ci saremmo aspettati altro, e non l'ennesimo proclama pre-elettorale (mi quereli per questo). Chiedo quindi al presidente Michele Emiliano quale sia l'elemento di novità lanciato in questa conferenza stampa, e quale l'apporto positivo dato dalla sua delega in tema di sanità e di strutture ospedaliere» ha aggiunto il deputato.
«Ragionando per paradossi e dando per vero che fra X anni sarà costruito un ospedale di primo livello nel nord barese, chiedo al presidente Emiliano di non chiudere e ridimensionare gli ospedali già presenti sul territorio, e fare in modo che i circa 200 mila cittadini del nordbarese abbiano un'assistenza sanitaria compiuta così come previsto dal decreto ministeriale n° 70 del 2015. Purtroppo, qualora non se ne fosse accorto, ricordiamo al presidente Emiliano che la sanità pugliese langue, che i nostri corregionali sono costretti ad andare a curarsi al nord, che le liste d'attesa sono infinite, che i pronto soccorso scoppiano, in sostanza che la sanità pubblica in Puglia è allo sbando. Di questo dovrebbe parlare, non fare ripetuti proclami» ha concluso Marcello Gemmato.
«Annunciare una querela per chiunque affermi che la costruzione di un nuovo ospedale afferente all'area del nordbarese sia un'operazione elettorale, altro non è che l'ammissione che si tratta proprio di quello» ha commentato Gemmato.
«L'annuncio della costruzione di un nuovo ospedale non è una novità: già più volte in passato, nonché in concomitanza con appuntamenti elettorali, il centrosinistra ha anticipato l'apertura di un nuovo ospedale nel nord barese, promessa evidentemente non mantenuta.
Da una forza politica che da 15 anni - in forme diverse - governa la regione Puglia ci saremmo aspettati altro rispetto al fatto che si identifichi un sito già indicato in passato (e poi magicamente scomparso); ci saremmo aspettati altro e non la spesa di 13 milioni di euro per chiudere l'ospedale di Terlizzi, come io stesso ho denunciato in Commissione affari sociali e sanità alla Camera dei Deputati ben prima del servizio de Le Iene; infine ci saremmo aspettati altro, e non l'ennesimo proclama pre-elettorale (mi quereli per questo). Chiedo quindi al presidente Michele Emiliano quale sia l'elemento di novità lanciato in questa conferenza stampa, e quale l'apporto positivo dato dalla sua delega in tema di sanità e di strutture ospedaliere» ha aggiunto il deputato.
«Ragionando per paradossi e dando per vero che fra X anni sarà costruito un ospedale di primo livello nel nord barese, chiedo al presidente Emiliano di non chiudere e ridimensionare gli ospedali già presenti sul territorio, e fare in modo che i circa 200 mila cittadini del nordbarese abbiano un'assistenza sanitaria compiuta così come previsto dal decreto ministeriale n° 70 del 2015. Purtroppo, qualora non se ne fosse accorto, ricordiamo al presidente Emiliano che la sanità pugliese langue, che i nostri corregionali sono costretti ad andare a curarsi al nord, che le liste d'attesa sono infinite, che i pronto soccorso scoppiano, in sostanza che la sanità pubblica in Puglia è allo sbando. Di questo dovrebbe parlare, non fare ripetuti proclami» ha concluso Marcello Gemmato.