Nuovo regolamento edilizio, il comune recepisce il RET
Presentata la bozza del nuovo testo unico che contiene indicazioni per immobili, strade, rastrelliere, chioschi e sale giochi
mercoledì 6 dicembre 2017
8.59
Datava 12 dicembre 1962 il Testo unico per il regolamento edilizio in vigore a Bisceglie, approvato quando sindaco era Vincenzo De Cillis.
55 anni dopo il Comune di Bisceglie ha svecchiato il testo, recependo, come è d'obbligo per tutti i comuni d'Italia entro il 28 dicembre 2017, il Regolamento Edilizio Tipo (RET), approvato il 20 ottobre del 2016 in conferenza unificata, con l'obiettivo di uniformare le trasformazioni dei territori di tutti i comuni attraverso 42 definizioni standard.
Composto da due sezioni, una dedicata ai principi generali, una alle disposizioni regolamentari comunali, contiene da una parte parametri urbanistici ed edilizi, destinazioni d'uso, procedure e modulistiche, oltre a regole da seguire per gli immobili vincolati e limiti d'altezza e distanze per tutti i tipi d'immobile, dall'altra le procedure interne e le norme di sicurezza, qualità e sostenibilità cui attenersi obbligatoriamente.
Del testo fanno parte tanto i criteri di edificazione degli immobili, quanto quelli per l'installazione di rastrelliere per le biciclette e per il posizionamento dei contenitori per la raccolta differenziata (per tutti gli edifici di nuova realizzazione si prevede un'area condominiale appositamente attrezzata). Dettagliate le indicazioni per la distribuzione degli spazi abitativi (dimensioni minime delle stanze, dei soppalchi, dei punti luce), per l'installazione di pergolati, per la creazione di aiuole, marciapiedi, nuove sedi stradali, chioschi, recinzioni, orti urbani e percorsi rurali.
Il regolamento incentiva l'inserimento di box per le ricariche di auto elettriche, una maggiore qualità degli spazi abitativi e le progettazioni di edilizia sostenibile attente al nuovo sistema di raccolta rifiuti.
La bozza del nuovo regolamento, che dovrà essere approvato nei prossimi giorni dal consiglio comunale ed è già disponibile online qui, è stata presentata agli addetti ai lavori a Palazzo Tupputi dal vicesindaco Vittorio Fata e dal dirigente dell'ufficio tecnico comunale Giacomo Losapio, riscontrando l'interesse di tutti gli addetti ai lavori.
55 anni dopo il Comune di Bisceglie ha svecchiato il testo, recependo, come è d'obbligo per tutti i comuni d'Italia entro il 28 dicembre 2017, il Regolamento Edilizio Tipo (RET), approvato il 20 ottobre del 2016 in conferenza unificata, con l'obiettivo di uniformare le trasformazioni dei territori di tutti i comuni attraverso 42 definizioni standard.
Composto da due sezioni, una dedicata ai principi generali, una alle disposizioni regolamentari comunali, contiene da una parte parametri urbanistici ed edilizi, destinazioni d'uso, procedure e modulistiche, oltre a regole da seguire per gli immobili vincolati e limiti d'altezza e distanze per tutti i tipi d'immobile, dall'altra le procedure interne e le norme di sicurezza, qualità e sostenibilità cui attenersi obbligatoriamente.
Del testo fanno parte tanto i criteri di edificazione degli immobili, quanto quelli per l'installazione di rastrelliere per le biciclette e per il posizionamento dei contenitori per la raccolta differenziata (per tutti gli edifici di nuova realizzazione si prevede un'area condominiale appositamente attrezzata). Dettagliate le indicazioni per la distribuzione degli spazi abitativi (dimensioni minime delle stanze, dei soppalchi, dei punti luce), per l'installazione di pergolati, per la creazione di aiuole, marciapiedi, nuove sedi stradali, chioschi, recinzioni, orti urbani e percorsi rurali.
Il regolamento incentiva l'inserimento di box per le ricariche di auto elettriche, una maggiore qualità degli spazi abitativi e le progettazioni di edilizia sostenibile attente al nuovo sistema di raccolta rifiuti.
La bozza del nuovo regolamento, che dovrà essere approvato nei prossimi giorni dal consiglio comunale ed è già disponibile online qui, è stata presentata agli addetti ai lavori a Palazzo Tupputi dal vicesindaco Vittorio Fata e dal dirigente dell'ufficio tecnico comunale Giacomo Losapio, riscontrando l'interesse di tutti gli addetti ai lavori.