Occupazioni di suolo pubblico, ordinanza di Angarano
Procedure rapide per l'autorizzazione, esenzione Tosap da maggio a ottobre
martedì 26 maggio 2020
13.43
Procedure più semplici per il rilascio delle autorizzazioni di occupazione del suolo pubblico a Bisceglie. Le ha disposte il sindaco Angelantonio Angarano attraverso l'ordinanza sindacale n° 78, firmata nella tarda mattinata di martedì 26 maggio.
Secondo quanto stabilito dal primo cittadino e nell'interesse dell'autorità sanitaria locale di limitare le occasioni di contagio derivanti dalla somministrazione di alimenti e bevande negli spazi chiusi, favorendone l'esercizio delle attività all'aria aperta, le istanze per l'occupazione di spazi pubblici dovranno essere inviate esclusivamente tramite piattaforma informatica "Impresainungiorno" (link al sito), allegando alla domanda la planimetria e copia del documento di identità del firmatario. L'istanza dovrà essere presentata ai sensi dell'articolo 181 del Decreto Legge n° 34/20 e dell'ordinanza n° 78 del sindaco.
«In caso di richiesta di autorizzazioni già rilasciate nel 2019, per cui si intende occupare lo stesso spazio pubblico, sarà necessario allegare anche un'autocertificazione attestante che nulla è cambiato rispetto alla zona pubblica indicata e ai requisiti del richiedente; tale invio permetterà di occupare sin da subito l'area interessata, fermo restando che il procedimento seguirà il suo iter fino al rilascio della autorizzazione 2020, entro 30 giorni dall'istanza» è quanto riportato nel provvedimento.
«In caso di richiesta di ampliamento dell'occupazione rispetto a quanto già autorizzato, e di occupazione ex novo, si rispetteranno le stesse modalità» è aggiunto nel testo, ragione per cui le imprese dovranno effettuare identico iter, specificando l'eventuale richiesta di maggiore spazio.
Gli uffici comunali, al fine di consentire l'immediata occupazione, si riserveranno «di comunicare al Suap, entro 7 giorni dal ricevimento dell'istanza, eventuali pareri negativi che possano impedire l'immediato rilascio di autorizzazione (richiesta di spazi già concessi ad altre attività, motivi di sicurezza e viabilità, etc..) o l'eventuale nulla osta, da comunicare per conoscenza anche all'avente diritto».
Angarano ha confermato l'esenzione dal 1 maggio fino al 31 ottobre 2020 dal pagamento della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche.
Secondo quanto stabilito dal primo cittadino e nell'interesse dell'autorità sanitaria locale di limitare le occasioni di contagio derivanti dalla somministrazione di alimenti e bevande negli spazi chiusi, favorendone l'esercizio delle attività all'aria aperta, le istanze per l'occupazione di spazi pubblici dovranno essere inviate esclusivamente tramite piattaforma informatica "Impresainungiorno" (link al sito), allegando alla domanda la planimetria e copia del documento di identità del firmatario. L'istanza dovrà essere presentata ai sensi dell'articolo 181 del Decreto Legge n° 34/20 e dell'ordinanza n° 78 del sindaco.
«In caso di richiesta di autorizzazioni già rilasciate nel 2019, per cui si intende occupare lo stesso spazio pubblico, sarà necessario allegare anche un'autocertificazione attestante che nulla è cambiato rispetto alla zona pubblica indicata e ai requisiti del richiedente; tale invio permetterà di occupare sin da subito l'area interessata, fermo restando che il procedimento seguirà il suo iter fino al rilascio della autorizzazione 2020, entro 30 giorni dall'istanza» è quanto riportato nel provvedimento.
«In caso di richiesta di ampliamento dell'occupazione rispetto a quanto già autorizzato, e di occupazione ex novo, si rispetteranno le stesse modalità» è aggiunto nel testo, ragione per cui le imprese dovranno effettuare identico iter, specificando l'eventuale richiesta di maggiore spazio.
Gli uffici comunali, al fine di consentire l'immediata occupazione, si riserveranno «di comunicare al Suap, entro 7 giorni dal ricevimento dell'istanza, eventuali pareri negativi che possano impedire l'immediato rilascio di autorizzazione (richiesta di spazi già concessi ad altre attività, motivi di sicurezza e viabilità, etc..) o l'eventuale nulla osta, da comunicare per conoscenza anche all'avente diritto».
Angarano ha confermato l'esenzione dal 1 maggio fino al 31 ottobre 2020 dal pagamento della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche.