Olio extravergine d'oliva, consumo al top

Coldiretti: «Con la pandemia acquisti cresciuti del 12%»

sabato 20 marzo 2021
«Con lo scoppio dell'emergenza epidemiologica il rapporto col cibo è cambiato, diventando una delle vie per cercare di mantenere la salute, come dimostra il boom della domanda di olio extravergine d'oliva nel 2020, che ha spinto la crescita annuale degli acquisti del 12%» ha fatto sapere Coldiretti Puglia.

«Il settore oleario è forse quello che ha resistito meglio alla pandemia, con un aumento dei consumi sui mercati nazionali del 12% per le scelte di acquisto dei consumatori orientate a qualità e origine sotto la spinta salutistica generata dall'emergenza pandemica, un lieve calo dello 0.5% delle esportazioni all'estero nei primi 9 mesi del 2020, quando la domanda estera di olio imbottigliato è arrivata soprattutto dagli Usa (+28) e dalla Francia (+42%)» ha analizzato l'associazione.

«Chi consuma olio pugliese ne rimane stregato perché i nostri prodotti danno dipendenza. A livello regionale e nazionale andranno programmate e realizzate campagne quinquennali di comunicazione, strutturali e adeguatamente finanziate, che promuovano in maniera strategica e coordinata il prodotto simbolo della Puglia» ha aggiunto il presidente Savino Muraglia, produttore e frantoiano.