Poco personale, troppo lavoro: Bisceglie e Trani puntano sulla tecnologia
I due comuni si candidano ad un finanziamento comunitario da 600000 euro
domenica 6 agosto 2017
Il progetto si chiama «Open community 2020» ed ha per capofila Bisceglie.
Obiettivo, migliorare l'efficienza del personale attraverso il riutilizzo di software e piattaforme di smart working già in uso ad altre pubbliche amministrazioni.
Per i due comuni si tratta di «introdurre forme che non vincolino in più i dipendenti a rigidi schemi spazio-temporali, ma consentano di raggiungere risultati misurabili in termini di produttività».
La richiesta di assegnazione di finanziamento sull'asse 3 del Pon «Governance e capacità istituzionale 2014-2021» è stata approvata prima dal comune di Biscegliea giugno poi da quello di Trani negli scorsi giorni.
593.000 euro, l'ammontare complessivo dell'importo che le due amministrazioni chiedono per poter sperimentare le nuove piattaforme tecnologiche, in grado di migliorare la «conciliazione dei tempi vita-lavoro, progredendo sul piano della tecnologia informatica senza che si verifichino premature situazioni di obsolescenza dei sistemi informativi e inaspettati deficit sul piano dei processi gestionali e della organizzazione dell'attività lavorativa».
Obiettivo, migliorare l'efficienza del personale attraverso il riutilizzo di software e piattaforme di smart working già in uso ad altre pubbliche amministrazioni.
Per i due comuni si tratta di «introdurre forme che non vincolino in più i dipendenti a rigidi schemi spazio-temporali, ma consentano di raggiungere risultati misurabili in termini di produttività».
La richiesta di assegnazione di finanziamento sull'asse 3 del Pon «Governance e capacità istituzionale 2014-2021» è stata approvata prima dal comune di Biscegliea giugno poi da quello di Trani negli scorsi giorni.
593.000 euro, l'ammontare complessivo dell'importo che le due amministrazioni chiedono per poter sperimentare le nuove piattaforme tecnologiche, in grado di migliorare la «conciliazione dei tempi vita-lavoro, progredendo sul piano della tecnologia informatica senza che si verifichino premature situazioni di obsolescenza dei sistemi informativi e inaspettati deficit sul piano dei processi gestionali e della organizzazione dell'attività lavorativa».