Restart, i dettagli dell'operazione dei Carabinieri
Ampia operazione dei Carabinieri che ha portato all'arresto di 16 persone coinvolte in attività di traffico di droga e reati correlati in tutta la provincia
martedì 29 agosto 2023
10.59
Nelle prime ore della mattina di martedì 29 agosto, circa 100 Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Barletta-Andria-Trani hanno dato esecuzione a un'ordinanza di misura cautelare, emessa dai Giudici per le Indagini Preliminari dei Tribunali di Trani e dei minorenni di Bari, nei confronti di 16 soggetti. Questi individui sono accusati, a vario titolo, di cessione, distribuzione e commercializzazione di sostanze stupefacenti in concorso.
L'operazione è il culmine di un'attività investigativa condotta dai Carabinieri della Tenenza di Bisceglie, mirata a contrastare il traffico di droga nella regione. L'inchiesta ha rivelato l'esistenza di un'attività fiorente di spaccio di droga, condotta da soggetti che avevano legami di fiducia tra di loro e si rifornivano di sostanze stupefacenti a Bari.
L'indagine è stata avviata dopo l'arresto in flagranza di reato di due persone a Bisceglie, avvenuto a gennaio, durante il quale sono state scoperte sostanze stupefacenti, materiale per il confezionamento di droga e ordigni esplosivi di fabbricazione artigianale. I Carabinieri di Bisceglie hanno poi condotto un'indagine approfondita, identificando ulteriori soggetti coinvolti nel traffico illecito di droga.
L'attività criminale coinvolgeva lo smercio di cocaina, marijuana e hashish, avvenuto attraverso l'uso di telefoni dedicati a raccogliere le richieste degli acquirenti. Le consegne venivano poi effettuate in luoghi prestabiliti, spesso utilizzando un linguaggio criptico.
Le indagini si sono estese fino a maggio 2023, rivelando che l'attività illecita è continuata nonostante i primi arresti. Gli indagati sono accusati di aver gestito numerose cessioni di droga nel corso dell'anno 2022 e nei mesi successivi. Oltre agli arresti, sono state fatte perquisizioni e sequestri di sostanze stupefacenti. In totale, sono state recuperate 270 grammi di cocaina, 55 grammi di hashish e 13 grammi di marijuana.
Attualmente, il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari. Gli arrestati saranno sottoposti all'interrogatorio di garanzia e avranno l'opportunità di difendersi dalle accuse. La colpevolezza o l'innocenza dei soggetti sarà accertata durante il processo, nel pieno rispetto del contraddittorio tra le parti.
L'operazione è il culmine di un'attività investigativa condotta dai Carabinieri della Tenenza di Bisceglie, mirata a contrastare il traffico di droga nella regione. L'inchiesta ha rivelato l'esistenza di un'attività fiorente di spaccio di droga, condotta da soggetti che avevano legami di fiducia tra di loro e si rifornivano di sostanze stupefacenti a Bari.
L'indagine è stata avviata dopo l'arresto in flagranza di reato di due persone a Bisceglie, avvenuto a gennaio, durante il quale sono state scoperte sostanze stupefacenti, materiale per il confezionamento di droga e ordigni esplosivi di fabbricazione artigianale. I Carabinieri di Bisceglie hanno poi condotto un'indagine approfondita, identificando ulteriori soggetti coinvolti nel traffico illecito di droga.
L'attività criminale coinvolgeva lo smercio di cocaina, marijuana e hashish, avvenuto attraverso l'uso di telefoni dedicati a raccogliere le richieste degli acquirenti. Le consegne venivano poi effettuate in luoghi prestabiliti, spesso utilizzando un linguaggio criptico.
Le indagini si sono estese fino a maggio 2023, rivelando che l'attività illecita è continuata nonostante i primi arresti. Gli indagati sono accusati di aver gestito numerose cessioni di droga nel corso dell'anno 2022 e nei mesi successivi. Oltre agli arresti, sono state fatte perquisizioni e sequestri di sostanze stupefacenti. In totale, sono state recuperate 270 grammi di cocaina, 55 grammi di hashish e 13 grammi di marijuana.
Attualmente, il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari. Gli arrestati saranno sottoposti all'interrogatorio di garanzia e avranno l'opportunità di difendersi dalle accuse. La colpevolezza o l'innocenza dei soggetti sarà accertata durante il processo, nel pieno rispetto del contraddittorio tra le parti.