Opi Bat: «La deroga per il punto nascita non è sufficiente se Bisceglie dovesse restare ospedale di base»

«Con la chiusura del punto nascita del "Vittorio Emanuele II", la sanità della Bat è sempre più schiacciata da Bari e Foggia»

mercoledì 10 luglio 2019 12.05
Anche Opi Bat ha espresso la sua valutazione sulla chiusura del punto nascita dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie: «La deroga chiesta al ministero della salute da parte del presidente Emiliano non può essere motivo di soddisfazione se poi il presidio biscegliese rimane classificato come ospedale di base. I cittadini della Bat, già penalizzati da un numero di posti letto decisamente inferiore rispetto alle altre province pugliesi, chiedono il rafforzamento dell'offerta sanitaria anche attraverso l'assunzione di operatori sanitari» ha rimarcato Giuseppe Papagni.

«La sanità della provincia Bat sempre più schiacciata da Bari e Foggia con l'annuncio della chiusura del punto nascita dell'ospedale di Bisceglie, che viene classificato ospedale di base nell'ultimo riordino della rete ospedaliera varato dalla regione Puglia» ha concluso il presidente dell'Ordine delle professioni infermieristiche della Bat.