Opi: «L'Asl Bt non riconosce il valore della professione infermieristica»
Il presidente Papagni chiede la modifica della delibera con il ripristino del dipartimento delle professioni sanitarie
domenica 11 agosto 2019
13.22
«L'Asl Bt non riconosce il valore della professione infermieristica e revoca il dipartimento delle professioni sanitarie». È quanto sostenuto in una nota dell'Opi (ordine delle professioni infermieristiche) della sesta provincia pugliese, guidato dal biscegliese Giuseppe Papagni.
«La revoca contenuta nella delibera n° 1445 del 1 agosto scorso a firma del Direttore generale Alessandro Delle Donne priva la Bat della governance delle professioni sanitarie» ha rimarcato Papagni, chiedendo la modifica della delibera col ripristino del dipartimento e l'attivazione delle procedure di reclutamento dei dirigenti infermieri. «Non è possibile privare tutti i professionisti sanitari e le figure di supporto dell'assistenza afferenti alle professioni dell'area infermieristico/ostetrica, tecnica professionale, della prevenzione e della riabilitazione che rappresentano e superano il 70% dei professionisti sanitari in attività per l'Asl Bt, di un dipartimento delle professioni sanitarie che, come afferma il direttore generale Delle Donne, "governi i percorsi di presa in carico degli utenti/cittadini"».
Secondo quanto sostenuto dall'Opi Bat «non solo l'Asl Bt non ha attivato il servizio delle professioni sanitarie, disattendendo precise norme di legge, ma cancella dalla sua nuova organizzazione dipartimentale, incoerentemente con la "ratio" posta alla base delle modifiche organizzative cui alla delibera in oggetto, il dipartimento delle professioni sanitarie, costituente un'asse di rilevante importanza cui l'azienda con il precedente Direttore Generale aveva convenuto di determinare».
Papagni ha rimarcato: «Riteniamo importante il ripristino del dipartimento delle professioni sanitarie. Confidiamo in una pronta risposta del direttore generale affinché accolga le nostre riflessioni».
«La revoca contenuta nella delibera n° 1445 del 1 agosto scorso a firma del Direttore generale Alessandro Delle Donne priva la Bat della governance delle professioni sanitarie» ha rimarcato Papagni, chiedendo la modifica della delibera col ripristino del dipartimento e l'attivazione delle procedure di reclutamento dei dirigenti infermieri. «Non è possibile privare tutti i professionisti sanitari e le figure di supporto dell'assistenza afferenti alle professioni dell'area infermieristico/ostetrica, tecnica professionale, della prevenzione e della riabilitazione che rappresentano e superano il 70% dei professionisti sanitari in attività per l'Asl Bt, di un dipartimento delle professioni sanitarie che, come afferma il direttore generale Delle Donne, "governi i percorsi di presa in carico degli utenti/cittadini"».
Secondo quanto sostenuto dall'Opi Bat «non solo l'Asl Bt non ha attivato il servizio delle professioni sanitarie, disattendendo precise norme di legge, ma cancella dalla sua nuova organizzazione dipartimentale, incoerentemente con la "ratio" posta alla base delle modifiche organizzative cui alla delibera in oggetto, il dipartimento delle professioni sanitarie, costituente un'asse di rilevante importanza cui l'azienda con il precedente Direttore Generale aveva convenuto di determinare».
Papagni ha rimarcato: «Riteniamo importante il ripristino del dipartimento delle professioni sanitarie. Confidiamo in una pronta risposta del direttore generale affinché accolga le nostre riflessioni».