Ordinanza di Emiliano, riaprono le toelettature in Puglia
Il plauso del consigliere regionale Francesco La Notte: «Sanata un'incoerenza»
sabato 27 marzo 2021
12.00
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha disposto, tramite l'ordinanza n° 92 firmata il 26 marzo, la possibilità di ripresa delle attività di servizi di cura degli animali da compagnia, in particolare la toelettatura.
Secondo quanto contenuto nel provvedimento, che avrà effetto immediato su Bisceglie e tutto il territorio pugliese, le attività dovranno essere svolte «previo appuntamento» e «a condizione che sia acquisita l'autodichiarazione del proprietario che attesti che l'animale non conviva con persone poste in quarantena o affette da Covid-19». Dovranno essere inoltre «limitati all'essenziale i contatti tra l'esercente e i clienti, garantendo il distanziamento sociale e utilizzando i mezzi di protezione personale anche durante i contatti con l'animale».
Il biscegliese Francesco La Notte, consigliere regionale del gruppo "Popolari con Emiliano", ha accolto l'ordinanza con soddisfazione: «Si è sanata così una grave incoerenza dell'ultimo Dpcm, per cui il commercio di alimenti per animali domestici in esercizi specializzati è consentito, mentre le attività di lavaggio e tosatura di cani e gatti erano sospese perché ritenute non essenziali» ha sottolineato.
Secondo quanto contenuto nel provvedimento, che avrà effetto immediato su Bisceglie e tutto il territorio pugliese, le attività dovranno essere svolte «previo appuntamento» e «a condizione che sia acquisita l'autodichiarazione del proprietario che attesti che l'animale non conviva con persone poste in quarantena o affette da Covid-19». Dovranno essere inoltre «limitati all'essenziale i contatti tra l'esercente e i clienti, garantendo il distanziamento sociale e utilizzando i mezzi di protezione personale anche durante i contatti con l'animale».
Il biscegliese Francesco La Notte, consigliere regionale del gruppo "Popolari con Emiliano", ha accolto l'ordinanza con soddisfazione: «Si è sanata così una grave incoerenza dell'ultimo Dpcm, per cui il commercio di alimenti per animali domestici in esercizi specializzati è consentito, mentre le attività di lavaggio e tosatura di cani e gatti erano sospese perché ritenute non essenziali» ha sottolineato.