Ordine commercialisti, il bilancio della presidenza Soldani
Imminenti le nuove elezioni. Il professionista biscegliese cederà il passo al tranese Alberto Muciaccia
sabato 19 febbraio 2022
Lunedì 21 e martedì 22 febbraio si svolgeranno le elezioni per il rinnovo degli organi consiliari dell'Odcec, Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Trani. Giunge, dunque, al termine il mandato dell'attuale consiglio.
Il biscegliese Antonello Soldani, presidente uscente, ha tracciato un bilancio dell'attività svolta dai tre consigli dell'Ordine che ha presieduto a partire da ottobre 2011, ricoprendo anche incarichi nazionali.
«Sono stati anni intensi per diverse motivazioni e circostanze difficili e affrontati con la voglia e la consapevolezza di poter incidere nel tessuto sociale ed economico del territorio» ha affermato. «L'Odcec di Trani, attraverso la sua Fondazione, ha garantito un'intensa attività di formazione e divulgazione di contenuti tecnici professionali rivolti agli iscritti di Trani, di tutti gli altri ordini, di dipendenti pubblici e di cittadini comuni. La professione si è evoluta e si evolverà ancora maggiormente e l'Ordine ha cercato di seguire e favorire questa evoluzione assumendo un marcato ruolo sociale che è necessario far riconoscere; vanno in questo senso la partecipazione ai comitati prefettizi antiusura e soprattutto la creazione, unitamente all'Ordine degli Avvocati, dell'organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento Occ di Trani».
Soldani ha rivendicato l'impegno dei professionisti del territorio che hanno dovuto operare, spesso, in condizioni molto difficili e in situazioni di "concorrenza sleale" più o meno accentuata nelle diverse aree di competenza professionale: «Il Governo ha attivato misure di sostegno alle imprese ed ai lavoratori che hanno finalmente riconosciuto il ruolo e la funzione del commercialista impegnato ad apporre il proprio visto di conformità sulle diverse pratiche di contributi. Questa è la direzione da molto tempo intrapresa da altri Stati Europei: non c'è contributo pubblico senza visto di conformità di un commercialista. In questo modo si qualifica l'offerta e quindi il supporto professionale a coloro che intendo accedere a tali benefici e dall'altro di garantisce preventivamente la "spesa pubblica" evitando di elargire a piene mani contributi pubblici a soggetti che non ne hanno diritto. È un po' ciò che è accaduto ai tanti benefici edilizi per i quali oggi è previsto il visto di conformità».
Giovedì 17 febbraio, nel corso dell'audizione davanti alla IV commissione della Regione Puglia i consiglieri La Notte e Mennea (entrambi commercialisti) hanno esplicitato a chiare lettere le richieste avanzate da Soldani, anche a nome degli altri cinque presidenti provinciali pugliesi, di introdurre il visto di conformità per tutti i contributi regionali a partire dal Nidi. Soldani ha invitato tutti coloro che comunque intendono beneficiare di finanziamenti pubblici «a fidarsi di professionisti qualificati evitando il ricorso a soggetti, enti, associazioni, che non possono garantire la giusta professionalità». Quanto al futuro dell'Odcec: «All'amico Alberto Muciaccia e ai consiglieri che saranno eletti un augurio sincero nel segno della continuità e della collaborazione».
Il biscegliese Antonello Soldani, presidente uscente, ha tracciato un bilancio dell'attività svolta dai tre consigli dell'Ordine che ha presieduto a partire da ottobre 2011, ricoprendo anche incarichi nazionali.
«Sono stati anni intensi per diverse motivazioni e circostanze difficili e affrontati con la voglia e la consapevolezza di poter incidere nel tessuto sociale ed economico del territorio» ha affermato. «L'Odcec di Trani, attraverso la sua Fondazione, ha garantito un'intensa attività di formazione e divulgazione di contenuti tecnici professionali rivolti agli iscritti di Trani, di tutti gli altri ordini, di dipendenti pubblici e di cittadini comuni. La professione si è evoluta e si evolverà ancora maggiormente e l'Ordine ha cercato di seguire e favorire questa evoluzione assumendo un marcato ruolo sociale che è necessario far riconoscere; vanno in questo senso la partecipazione ai comitati prefettizi antiusura e soprattutto la creazione, unitamente all'Ordine degli Avvocati, dell'organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento Occ di Trani».
Soldani ha rivendicato l'impegno dei professionisti del territorio che hanno dovuto operare, spesso, in condizioni molto difficili e in situazioni di "concorrenza sleale" più o meno accentuata nelle diverse aree di competenza professionale: «Il Governo ha attivato misure di sostegno alle imprese ed ai lavoratori che hanno finalmente riconosciuto il ruolo e la funzione del commercialista impegnato ad apporre il proprio visto di conformità sulle diverse pratiche di contributi. Questa è la direzione da molto tempo intrapresa da altri Stati Europei: non c'è contributo pubblico senza visto di conformità di un commercialista. In questo modo si qualifica l'offerta e quindi il supporto professionale a coloro che intendo accedere a tali benefici e dall'altro di garantisce preventivamente la "spesa pubblica" evitando di elargire a piene mani contributi pubblici a soggetti che non ne hanno diritto. È un po' ciò che è accaduto ai tanti benefici edilizi per i quali oggi è previsto il visto di conformità».
Giovedì 17 febbraio, nel corso dell'audizione davanti alla IV commissione della Regione Puglia i consiglieri La Notte e Mennea (entrambi commercialisti) hanno esplicitato a chiare lettere le richieste avanzate da Soldani, anche a nome degli altri cinque presidenti provinciali pugliesi, di introdurre il visto di conformità per tutti i contributi regionali a partire dal Nidi. Soldani ha invitato tutti coloro che comunque intendono beneficiare di finanziamenti pubblici «a fidarsi di professionisti qualificati evitando il ricorso a soggetti, enti, associazioni, che non possono garantire la giusta professionalità». Quanto al futuro dell'Odcec: «All'amico Alberto Muciaccia e ai consiglieri che saranno eletti un augurio sincero nel segno della continuità e della collaborazione».