Ordine del giorno sull'ospedale, Russo: «Documento inutile»
Il consigliere di minoranza si dice «pronto a una mobilitazione pacifica dei cittadini»
venerdì 13 maggio 2022
0.14
«Giovedì, purtroppo, non ho potuto partecipare al consiglio comunale monotematico sulla situazione del nostro ospedale». È quanto affermato da Alfonso Russo a margine della riunione straordinaria della massima assise di Bisceglie.
«Mi sono informato riguardo cosa è stato detto e promesso. Un documento per me inutile, giusto per "fare la parte"» lo ha definito senza mezzi termini il consigliere di opposizione. «I cittadini biscegliesi, intanto, sono sbattuti avanti e dietro come marionette. Abbiamo fornito il nostro apporto per due anni in qualità di presidio Covid: ora basta!» ha tuonato Russo.
«Avrei chiesto una data certa evitando le chiacchiere che vanno avanti da mesi. Bisceglie aveva un ospedale modello ma temo ce lo stiano fregando. Non mi fido di nessuno, passerà ancora altro tempo con ulteriori disagi e intanto resteremo struttura Covid. Medici bravi vanno via, medici che hanno reso il nostro ospedale - attraverso il loro lavoro - un'eccellenza» ha aggiunto. «I biscegliesi, da oltre due anni, sono trattati come trottole: sbattuti avanti e dietro. E voi firmate un documento per prendere ancora tempo...» ha sottolineato.
«Altro che borracce avrei lanciato: ma siete biscegliesi? Quando finiranno i disagi? Volete un reparto Covid? Fatelo da un'altra parte ora, noi abbiamo già dato e tanto. Il Sindaco ha il dovere - insieme al consiglio comunale tutto - di esigere tempi certi e brevi. Una data certa o io sono disposto a mobilitare in maniera pacifica tutti i cittadini biscegliesi per riprenderci i nostri diritti e la piena funzionalità dell'ospedale.
Compito di un consigliere, votato ed eletto dai cittadini, è fare, lottare per i diritti di una comunità, non riscaldare una sedia senza servire a nulla. I biscegliesi sono stanchi dele promesse e tante, in passato, si sono rivelate "da marinai". Mi auguro che gli invitati nella massima assise, persone che rispetto, mantengano i tempi stabiliti per tornare alla normalità» ha concluso Alfonso Russo.
«Mi sono informato riguardo cosa è stato detto e promesso. Un documento per me inutile, giusto per "fare la parte"» lo ha definito senza mezzi termini il consigliere di opposizione. «I cittadini biscegliesi, intanto, sono sbattuti avanti e dietro come marionette. Abbiamo fornito il nostro apporto per due anni in qualità di presidio Covid: ora basta!» ha tuonato Russo.
«Avrei chiesto una data certa evitando le chiacchiere che vanno avanti da mesi. Bisceglie aveva un ospedale modello ma temo ce lo stiano fregando. Non mi fido di nessuno, passerà ancora altro tempo con ulteriori disagi e intanto resteremo struttura Covid. Medici bravi vanno via, medici che hanno reso il nostro ospedale - attraverso il loro lavoro - un'eccellenza» ha aggiunto. «I biscegliesi, da oltre due anni, sono trattati come trottole: sbattuti avanti e dietro. E voi firmate un documento per prendere ancora tempo...» ha sottolineato.
«Altro che borracce avrei lanciato: ma siete biscegliesi? Quando finiranno i disagi? Volete un reparto Covid? Fatelo da un'altra parte ora, noi abbiamo già dato e tanto. Il Sindaco ha il dovere - insieme al consiglio comunale tutto - di esigere tempi certi e brevi. Una data certa o io sono disposto a mobilitare in maniera pacifica tutti i cittadini biscegliesi per riprenderci i nostri diritti e la piena funzionalità dell'ospedale.
Compito di un consigliere, votato ed eletto dai cittadini, è fare, lottare per i diritti di una comunità, non riscaldare una sedia senza servire a nulla. I biscegliesi sono stanchi dele promesse e tante, in passato, si sono rivelate "da marinai". Mi auguro che gli invitati nella massima assise, persone che rispetto, mantengano i tempi stabiliti per tornare alla normalità» ha concluso Alfonso Russo.