Ospedale, Angelo Consiglio attacca Emiliano
Il vicesindaco furibondo col presidente della Regione per una delibera che depotenzierebbe il "Vittorio Emanuele II"
martedì 12 maggio 2020
12.46
Un attacco frontale e improvviso, quello sferrato dal vicesindaco di Bisceglie Angelo Consiglio all'indirizzo del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, in merito a una delibera del 30 aprile scorso che danneggerebbe l'ospedale "Vittorio Emanuele II", presidio Covid-19 per la Bat (e non solo), anziché - come sostenuto dal nostro giornale in una campagna apposita che al momento non ha registrato l'adesione di alcun esponente politico biscegliese - elevarlo al rango di nosocomio di Primo Livello.
«Per due mesi sono stato in quarantena "feisbuskcchiana". Ho lavorato, in silenzio, per la mia città. Non mi sono mai tirato indietro rispetto alle varie emergenze che mi sono state segnalate. Bisceglie in questo periodo ha dato molto e in silenzio e in modo rispettoso ha fornito piena collaborazione alle istituzioni» ha commentato Angelo Consiglio.
«Il nostro ospedale è stato un punto di riferimento per l'emergenza Covid, ricevendo elogi e apprezzamenti a tutti i livelli» ha rimarcato l'esponente di Forza Italia. «Ora però non posso permettere da cittadino e da amministratore di questa città che, mentre si è impegnati sul fronte dell'emergenza Covid-19, sia approvata una delibera da parte della Asl che procede a svuotare il nostro ospedale di ben 4 dirigenti medici, con l'obiettivo, non tanto celato, di rendere del tutto impossibile l'ordinaria attività sanitaria» ha aggiunto.
«Non è possibile che chi si è reso disponibile durante questa emergenza nel mentre venga brutalmente danneggiato!
Allora, caro presidente Emiliano, Bisceglie chiede che questa delibera sia revocata e che al "Vittorio Emanuele II" sia riconosciuto il ruolo che gli spetta e che ha dimostrato di meritare sul campo. Bisceglie deve essere riconosciuto come ospedale di primo livello» ha concluso Angelo Consiglio.
«Per due mesi sono stato in quarantena "feisbuskcchiana". Ho lavorato, in silenzio, per la mia città. Non mi sono mai tirato indietro rispetto alle varie emergenze che mi sono state segnalate. Bisceglie in questo periodo ha dato molto e in silenzio e in modo rispettoso ha fornito piena collaborazione alle istituzioni» ha commentato Angelo Consiglio.
«Il nostro ospedale è stato un punto di riferimento per l'emergenza Covid, ricevendo elogi e apprezzamenti a tutti i livelli» ha rimarcato l'esponente di Forza Italia. «Ora però non posso permettere da cittadino e da amministratore di questa città che, mentre si è impegnati sul fronte dell'emergenza Covid-19, sia approvata una delibera da parte della Asl che procede a svuotare il nostro ospedale di ben 4 dirigenti medici, con l'obiettivo, non tanto celato, di rendere del tutto impossibile l'ordinaria attività sanitaria» ha aggiunto.
«Non è possibile che chi si è reso disponibile durante questa emergenza nel mentre venga brutalmente danneggiato!
Allora, caro presidente Emiliano, Bisceglie chiede che questa delibera sia revocata e che al "Vittorio Emanuele II" sia riconosciuto il ruolo che gli spetta e che ha dimostrato di meritare sul campo. Bisceglie deve essere riconosciuto come ospedale di primo livello» ha concluso Angelo Consiglio.