Ospedale di Bisceglie, Fata: «Spero nel potenziamento di terapia intensiva»
L'ex sindaco elogia l'operato del personale sanitario del nosocomio
martedì 14 aprile 2020
«Le circostanze inusuali in cui siamo giunti alle festività pasquali non mi impediscono di ringraziare davvero di cuore tutto il personale sanitario dell'ospedale civile "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie. Medici, tecnici, operatori sanitari, ausiliari e infermieri hanno dimostrato, ancora una volta, tutta la loro professionalità nello stare sul campo ad assistere chi ha più bisogno». Queste le parole del consigliere comunale Vittorio Fata, già sindaco di Bisceglie.
«Nel riprendere il messaggio augurale del ministro Francesco Boccia, che ringrazio per il duro lavoro che sta svolgendo col governo, credo e anzi spero che il nostro nosocomio possa presto essere oggetto di un potenziamento del reparto di terapia intensiva» ha sottolineato.
«Questo significherebbe, per il "Vittorio Emanuele II", diventare punto di riferimento per tutta la provincia Bat: sarebbe il giusto coronamento a un'opera di sacrificio e di organizzazione che il personale sanitario e quello amministrativo conducono da tempo e darebbe lustro alla nostra città nel prossimo futuro» ha aggiunto.
Quanto all'emergenza sanitaria in corso: «Confido che gli accorgimenti adottati per le strutture private - come per esempio l'Opera Don Uva - possano essere di aiuto per scongiurare la diffusione del virus e che la nostra città abbia le risorse giuste per poter ripartire».
«Nel riprendere il messaggio augurale del ministro Francesco Boccia, che ringrazio per il duro lavoro che sta svolgendo col governo, credo e anzi spero che il nostro nosocomio possa presto essere oggetto di un potenziamento del reparto di terapia intensiva» ha sottolineato.
«Questo significherebbe, per il "Vittorio Emanuele II", diventare punto di riferimento per tutta la provincia Bat: sarebbe il giusto coronamento a un'opera di sacrificio e di organizzazione che il personale sanitario e quello amministrativo conducono da tempo e darebbe lustro alla nostra città nel prossimo futuro» ha aggiunto.
Quanto all'emergenza sanitaria in corso: «Confido che gli accorgimenti adottati per le strutture private - come per esempio l'Opera Don Uva - possano essere di aiuto per scongiurare la diffusione del virus e che la nostra città abbia le risorse giuste per poter ripartire».