Ospedale di Bisceglie, le riflessioni e gli interrogativi di Rocco Prete

Osservazioni da semplice cittadino: «Perché aspettare che i posti letto siano interamente occupati per rafforzare le unità ausiliari?»

mercoledì 22 settembre 2021 10.00
Le sue, lo specifica, sono osservazioni di semplice cittadino che ha a cuore le sorti di Bisceglie e nella fattispecie dell'ospedale «che qualcuno» è il suo timore «vorrebbe far chiudere definitivamente». Le riflessioni di Rocco Prete in merito all'ultima querelle riguardante il "Vittorio Emanuele II" suscitano comunque interrogativi interessanti.

«Scuserete la mia curiosità ma, dopo aver letto su BisceglieViva quanto dichiarato dal Commissario straordinario dell'azienda sanitaria locale Alessandro Delle Donne (clic per saperne di più) in risposta alle problematiche lamentate dalla Fials (clic per saperne di più) non posso che soffermami un attimo e pormi alcune domande. Perchè aspettare che i posti letto siano interamente occupati per rafforzare le unità ausiliari già in affanno?
Ma soprattutto, per quale motivo il nostro è stato individuato quale unico Covid hospital nella Bat? Chi lo ha deciso?
Perché non si sono calmierati un tot numero di "posti letto covid" anche nelle altre strutture ospedaliere della provincia al fine di poter continuare regolarmente lo svolgimento delle attività in tutti gli altri reparti? Bastava creare percorsi alternativi in ogni struttura, operazione eseguita tra l'altro in molti nosocomi di altre regioni, al fine di garantire la funzionalità integrale di ogni ospedale e di ogni reparto».

Prete ha ricordato come già tempo fa pose riflessioni analoghe (clic per saperne di più) e ha esrtoato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, «ad intervenire con urgenza in merito, pur se temo che anche questa volta farà finta di non sapere nulla. Rivolgo lo stesso invito a tutti i consiglieri comunali della nostra città (sia di maggioranza che di minoranza) affinchè prendano posizione in merito perché il nostro ospedale è di interesse per l'intera comunità!». L'opportunità è propizia per «ringraziare i medici e tutti gli operatori sanitari impegnati in prima linea e che in questo momento particolare rischiano più di altri».

Quanto all'incidenza dei ricoveri per Covid sul totale dei posti letto a disposizione, Prete ha chiuso con un'altra riflessione: «Credo sia chiaro ai più come le notizie riportate spesso possano indurci a considerazioni errate. Un esempio pratico è che nella provincia Bat al momento pare ci siano 45 ricoverati su una popolazione di circa 400mila abitanti ovvero lo 0.0001%».