Otto terreni di proprietà dell'Ismea in vendita nella Bat

Coldiretti Puglia: «Mutui trentennali per i giovani agricoltori»

martedì 9 ottobre 2018 7.56
A cura di Vito Troilo
Sono in tutto 1280 gli ettari di terreno di proprietà di Ismea (istituto di servizi per il mercato agricolo-alimentare) in vendita nella regione. Lo ha rimarcato Coldiretti Puglia, specificando la possibilità, per i giovani agricoltori, di accedere al beneficio dell'accensione di mutui trentennali. Otto i terreni disponibili nella Bat per una superficie di 335 ettari.

«La novità importante è che ISMEA destinerà le risorse derivanti dalla vendita dei terreni al sostegno delle imprese giovani, attraverso le misure del primo insediamento, del subentro e dello sviluppo delle giovani imprese. E' stato aperto lo sportello telematico della Banca nazionale della Terra agricola, a cui va inviata una manifestazione d'interesse. Il maggior numero di ettari in vendita è nelle province di Foggia, Bar e Brindisi» ha spiegato il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele.

La "Banca delle terre agricole" è stata istituita dall'art. 16 della legge 28 luglio 2016, n. 154, e costituisce l'inventario completo dei terreni agricoli che si rendono disponibili anche a seguito di abbandono dell'attività produttiva e di prepensionamenti, raccogliendo, organizzando e dando pubblicità alle informazioni necessarie sulle caratteristiche naturali, strutturali ed infrastrutturali dei medesimi, sulle modalità e condizioni di cessione e di acquisto degli stessi. Tutti possono accedere alla Banca gratuitamente.

«Si tratta di una occasione da non perdere, perché il costo della terra in Puglia – ha aggiunto il Direttore di Coldiretti Puglia Angelo Corsetti - ha raggiunto mediamente i 14/16mila euro per il seminativo irriguo, i 20/25mila euro ad ettaro per i suoli olivetati, 33/37mila euro ad ettaro per i terreni ad uva da tavola, 15/18mila euro ad ettaro per il frutteto, valori medi decisamente superiori addirittura a quelli di Germania e Francia. La dismissione della proprietà pubblica dei terreni agricoli toglie allo Stato il compito improprio di coltivare la terra e rende disponibili risorse per lo sviluppo, ma soprattutto dà un impulso alla crescita, all'occupazione e alla redditività delle imprese che realizzano performance migliori in agricoltura quando sono condotte da giovani».

Una volta individuato il terreno se si desidera acquistarlo è necessario inviare una Manifestazione d'interesse non impegnativa all'acquisto ma necessaria per partecipare alla procedura di vendita che avviene attraverso un'offerta economica di importo non inferiore a quello della base d'asta.

In Puglia, in 5 anni è aumentato del 6% il numero degli occupati in agricoltura, passati dal 2012 al 2017 da 626mila a 663mila unità, sono cresciute del 7 percento le giornate di lavoro, passate da 14,6 milioni del 2014 a 15,7 milioni del 2016, mentre il numero delle aziende assuntrici di manodopera è aumentato di 182 unità, secondo l'elaborazione di Coldiretti Puglia sulla base di dati Istat e Inps.

«Ciò dimostra che l'agricoltura pugliese è oggi capace di offrire prospettive di lavoro agli agricoltori del futuro in un comparto strategico per l'economia del Paese – ha evidenziato Coldiretti Puglia - in uno scenario reso sfavorevole da crisi di mercato, accordi internazionali negativi, clima impazzito con bruschi cambiamenti delle condizioni meteorologhe, il mondo economico e lavorativo nel suo complesso va accompagnato da azioni concrete e incentivanti».