Palio della Quercia, il racconto delle ultime edizioni
Santa Maria di Costantinopoli detentrice del titolo
martedì 6 agosto 2019
11.24
Conto alla rovescia imminente per venerdì 9 agosto quando andrà in scena il Palio della Quercia 2019, la manifestazione giunta alla quinta edizione promossa e organizzata dall'associazione Schàra onlus. Quest'anno l'evento apripista della festa patronale in onore dei Santi martiri Mauro, Sergio e Pantaleone parte con delle buone premesse avendo già raggiunto un grande obiettivo: con ben sette parrocchie della città iscritte a questa annata, esattamente la metà sul territorio, si è appena sfiorato il primato del 2017.
Andando indietro alle ultime edizioni, la tradizione del Palio fu ideata nel 2015 con un'annata iniziale che riscosse consensi tra chiese e parroci. In quell'occasione trionfarono i ragazzi della chiesa di San Lorenzo, onorati nel ricevere per primi l'effige dei Santi Patroni con successivo giro attraverso le suggestive strade del borgo antico. Al secondo posto la comunità della Madonna di Passavia seguita da quella della Misericordia. Come premio speciale del Palio fu introdotto il riconoscimento per il miglior addobbo conseguito in quell'occasione dalla Cattedrale.
Nel 2016 fu anche istituito il trofeo per il miglior tifo. La vittoria in gara fu conquistata da Santa Maria di Costantinopoli; argento per il quartiere San Lorenzo e bronzo alla Madonna di Passavia. Doppio riconoscimento per Sant'Agostino per il miglior addobbo e il tifo più creativo e caloroso.
Ancora vittoria ad appannaggio dei ragazzi della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli nell'edizione record del 2017 con al via ben otto chiese partecipanti (Santa Maria di Costantinopoli, Santa Maria della Misericordia, Sant'Agostino, Cattedrale, Santa Madonna di Passavia, San Lorenzo, Santa Caterina e Stella Maris, ndr). Sul podio anche i ragazzi dei quartieri di San Lorenzo e della Misericordia, rispettivamente secondi e terzi. Cattedrale premiata col miglior allestimento mentre alla Misericordia il miglior tifo.
La comunità di Santa Maria di Costantinopoli ha infine concesso il personale tris lo scorso anno lasciando alle proprie spalle sempre la parrocchia di San Lorenzo e quella di Stella Maris. Nell'occasione sono stati reintrodotti i premi per il miglior allestimento ed il miglior tifo consegnati nell'occasione alla comunità di Cattedrale e ai ragazzi della San Lorenzo.
Andando indietro alle ultime edizioni, la tradizione del Palio fu ideata nel 2015 con un'annata iniziale che riscosse consensi tra chiese e parroci. In quell'occasione trionfarono i ragazzi della chiesa di San Lorenzo, onorati nel ricevere per primi l'effige dei Santi Patroni con successivo giro attraverso le suggestive strade del borgo antico. Al secondo posto la comunità della Madonna di Passavia seguita da quella della Misericordia. Come premio speciale del Palio fu introdotto il riconoscimento per il miglior addobbo conseguito in quell'occasione dalla Cattedrale.
Nel 2016 fu anche istituito il trofeo per il miglior tifo. La vittoria in gara fu conquistata da Santa Maria di Costantinopoli; argento per il quartiere San Lorenzo e bronzo alla Madonna di Passavia. Doppio riconoscimento per Sant'Agostino per il miglior addobbo e il tifo più creativo e caloroso.
Ancora vittoria ad appannaggio dei ragazzi della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli nell'edizione record del 2017 con al via ben otto chiese partecipanti (Santa Maria di Costantinopoli, Santa Maria della Misericordia, Sant'Agostino, Cattedrale, Santa Madonna di Passavia, San Lorenzo, Santa Caterina e Stella Maris, ndr). Sul podio anche i ragazzi dei quartieri di San Lorenzo e della Misericordia, rispettivamente secondi e terzi. Cattedrale premiata col miglior allestimento mentre alla Misericordia il miglior tifo.
La comunità di Santa Maria di Costantinopoli ha infine concesso il personale tris lo scorso anno lasciando alle proprie spalle sempre la parrocchia di San Lorenzo e quella di Stella Maris. Nell'occasione sono stati reintrodotti i premi per il miglior allestimento ed il miglior tifo consegnati nell'occasione alla comunità di Cattedrale e ai ragazzi della San Lorenzo.