Palio della Quercia, le protagoniste: San Silvestro
Le parole del capitano della squadra Alessandro Di Ceglie
domenica 24 luglio 2022
10.50
Provare a replicare (o a migliorare) la quarta posizione ottenuta nel 2019, riservando tante energie e idee anche per l'addobbo del quartiere, il migliore dell'ultima edizione. La parrocchia di San Silvestro è prontissima a prendere parte al Palio della Quercia 2022, in programma venerdì 5 agosto e organizzato dall'associazione Schàra.
Il capitano Alessandro Di Ceglie ha fatto il punto su come procedano i preparativi della formazione biancazzurra, in un'intervista rilasciata a BisceglieViva.
Come avete formato la vostra squadra per questa edizione del Palio della Quercia?
Partecipiamo con molto entusiasmo, indossando i colori bianco e azzurro in ricordo della Madonna dell'Altomare, a cui siamo molto devoti. Questa per noi è la seconda partecipazione e ricordiamo con gioia il precedente risultato raggiunto. La squadra si è costituita grazie all'aiuto di tutti i gruppi e le forze presenti in parrocchia, naturalmente dividendo per età i vari partecipanti alle prove della manifestazione, soprattutto non avendo impegni coi campi scuola e oratori.
Qual è la prova sportiva in cui pensate di essere al top? E in quale sentite di perdere terreno rispetto alle altre squadre?
In tutte le prove tutti i ragazzi cercheranno di dare il loro meglio. Pensiamo di essere abbastanza bravi nelle prove col remo, col carrello, nel ciclismo e nel nuoto. Potremmo perdere un po' di terreno e avere difficoltà coi nuovi ragazzi, perché alla loro prima partecipazione. Quest'anno la nostra parrocchia riserverà una bellissima sorpresa per tutto l'evento, una cosa mai accaduta prima.
Quale quartiere pensate possa vincere la gara?
Secondo noi la vincente potrebbe essere nuovamente Costantinopoli, che gareggia sempre con atleti forti in quasi tutte le discipline.
Cosa state preparando per l'addobbo del quartiere?
Ci stiamo muovendo con tante unità per l'addobbo e la coreografia per la presentazione iniziale della squadra. Ho trovato tanto entusiasmo e molta collaborazione, aspetti che potrebbero permetterci un bis alla vittoria del premio. Volevo ringraziare don Gianni Cafagna e don Aurelio Carella, sempre presenti e vicini all'organizzazione del team per la competizione.
Il capitano Alessandro Di Ceglie ha fatto il punto su come procedano i preparativi della formazione biancazzurra, in un'intervista rilasciata a BisceglieViva.
Come avete formato la vostra squadra per questa edizione del Palio della Quercia?
Partecipiamo con molto entusiasmo, indossando i colori bianco e azzurro in ricordo della Madonna dell'Altomare, a cui siamo molto devoti. Questa per noi è la seconda partecipazione e ricordiamo con gioia il precedente risultato raggiunto. La squadra si è costituita grazie all'aiuto di tutti i gruppi e le forze presenti in parrocchia, naturalmente dividendo per età i vari partecipanti alle prove della manifestazione, soprattutto non avendo impegni coi campi scuola e oratori.
Qual è la prova sportiva in cui pensate di essere al top? E in quale sentite di perdere terreno rispetto alle altre squadre?
In tutte le prove tutti i ragazzi cercheranno di dare il loro meglio. Pensiamo di essere abbastanza bravi nelle prove col remo, col carrello, nel ciclismo e nel nuoto. Potremmo perdere un po' di terreno e avere difficoltà coi nuovi ragazzi, perché alla loro prima partecipazione. Quest'anno la nostra parrocchia riserverà una bellissima sorpresa per tutto l'evento, una cosa mai accaduta prima.
Quale quartiere pensate possa vincere la gara?
Secondo noi la vincente potrebbe essere nuovamente Costantinopoli, che gareggia sempre con atleti forti in quasi tutte le discipline.
Cosa state preparando per l'addobbo del quartiere?
Ci stiamo muovendo con tante unità per l'addobbo e la coreografia per la presentazione iniziale della squadra. Ho trovato tanto entusiasmo e molta collaborazione, aspetti che potrebbero permetterci un bis alla vittoria del premio. Volevo ringraziare don Gianni Cafagna e don Aurelio Carella, sempre presenti e vicini all'organizzazione del team per la competizione.