Palio della Quercia, le protagoniste: Santa Maria di Passavia
«Partecipiamo all'insegna del divertimento, dell'aggregazione e della sana competizione»
lunedì 31 luglio 2023
07.30
L'appuntamento è per venerdì 4 agosto con la settima edizione del Palio della Quercia, la sesta per la squadra di Santa Maria di Passavia.
Abbiamo intervistato il capitano Antonio Riserbato e il vice-capitano è Daniela Lamanuzzi che hanno raccontato a BisceglieViva come la squadra e il quartiere si stanno preparando al Palio.
Come sono andate le passate edizioni del Palio e qual è il vostro motto?
La nostra squadra ha partecipato alle prime 3 edizioni e a quella del 2019 e del 2022. Ecco lo storico dei nostri risultati: nel 2015 2° posto, nel 2016 3° posto, nel 2017 5° posto, nel 2019 3° posto e nel 2022 5° posto. Ci apprestiamo a partecipare alla nostra sesta edizione. Il nostro motto è: il nostro obiettivo è quello di far fare esperienza a noi giovani e di educarli ad un ambiente che coniughi la vita spirituale a quella della socializzazione.
Come avete formato la vostra squadra per questa edizione del Palio della Quercia?
Abbiamo formato la nostra squadra seguendo il regolamento della competizione, perciò abbiamo scelto degli atleti che partecipano attivamente alla vita della parrocchia oppure che abitano nel nostro territorio parrocchiale.
Qual è la prova sportiva in cui pensate di essere al top? E in quale sentite di perdere terreno rispetto alle altre squadre?
Non pensiamo che ci sia una prova in particolare in cui ci sentiamo più preparati e una in cui potremmo essere più svantaggiati. L'importante è sapere che siamo pronti a fare il tifo e a sostenerci a vicenda a prescindere dal risultato che otterremo.
Cosa ne pensi delle novità sul percorso?
Abbiamo notato che ci sono state alcune novità quest'anno e pensiamo che, se sono state aggiunte, è stato per migliorare quest'evento.
La cosa che più ti piace del palio è che non deve assolutamente mancare?
Siamo del parere che il palio debba essere un evento in cui le varie comunità parrocchiali possano rafforzare il loro rapporto e una competizione in cui il rispetto non deve mai mancare. Questi sono i principi in cui crediamo e che ci portano ogni anno a partecipare all'insegna del divertimento, dell'aggregazione e della sana competizione.
Quale quartiere pensate possa vincere la gara?
Pensiamo che tutti possano avere le stesse possibilità di raggiungere quest'obiettivo. L'importante è che ci siano alla base la gioia di condividere un momento di vita comune e la possibilità di confrontarsi e conoscere altre realtà della nostra città. Che vinca il migliore!!!
Cosa state preparando per l'addobbo del quartiere?
Quest'anno abbiamo deciso di affidarci alla creatività dei giovani della nostra parrocchia che hanno voluto addobbare il quartiere nel modo più originale possibile. Grazie alla loro inventiva hanno pensato di creare delle bandiere con le immagini realizzate a mano dei tre santi protettori, oltre all'affissione del banner utilizzato anche l'anno scorso e diversi festoni che hanno completato il quadro generale.
Abbiamo intervistato il capitano Antonio Riserbato e il vice-capitano è Daniela Lamanuzzi che hanno raccontato a BisceglieViva come la squadra e il quartiere si stanno preparando al Palio.
Come sono andate le passate edizioni del Palio e qual è il vostro motto?
La nostra squadra ha partecipato alle prime 3 edizioni e a quella del 2019 e del 2022. Ecco lo storico dei nostri risultati: nel 2015 2° posto, nel 2016 3° posto, nel 2017 5° posto, nel 2019 3° posto e nel 2022 5° posto. Ci apprestiamo a partecipare alla nostra sesta edizione. Il nostro motto è: il nostro obiettivo è quello di far fare esperienza a noi giovani e di educarli ad un ambiente che coniughi la vita spirituale a quella della socializzazione.
Come avete formato la vostra squadra per questa edizione del Palio della Quercia?
Abbiamo formato la nostra squadra seguendo il regolamento della competizione, perciò abbiamo scelto degli atleti che partecipano attivamente alla vita della parrocchia oppure che abitano nel nostro territorio parrocchiale.
Qual è la prova sportiva in cui pensate di essere al top? E in quale sentite di perdere terreno rispetto alle altre squadre?
Non pensiamo che ci sia una prova in particolare in cui ci sentiamo più preparati e una in cui potremmo essere più svantaggiati. L'importante è sapere che siamo pronti a fare il tifo e a sostenerci a vicenda a prescindere dal risultato che otterremo.
Cosa ne pensi delle novità sul percorso?
Abbiamo notato che ci sono state alcune novità quest'anno e pensiamo che, se sono state aggiunte, è stato per migliorare quest'evento.
La cosa che più ti piace del palio è che non deve assolutamente mancare?
Siamo del parere che il palio debba essere un evento in cui le varie comunità parrocchiali possano rafforzare il loro rapporto e una competizione in cui il rispetto non deve mai mancare. Questi sono i principi in cui crediamo e che ci portano ogni anno a partecipare all'insegna del divertimento, dell'aggregazione e della sana competizione.
Quale quartiere pensate possa vincere la gara?
Pensiamo che tutti possano avere le stesse possibilità di raggiungere quest'obiettivo. L'importante è che ci siano alla base la gioia di condividere un momento di vita comune e la possibilità di confrontarsi e conoscere altre realtà della nostra città. Che vinca il migliore!!!
Cosa state preparando per l'addobbo del quartiere?
Quest'anno abbiamo deciso di affidarci alla creatività dei giovani della nostra parrocchia che hanno voluto addobbare il quartiere nel modo più originale possibile. Grazie alla loro inventiva hanno pensato di creare delle bandiere con le immagini realizzate a mano dei tre santi protettori, oltre all'affissione del banner utilizzato anche l'anno scorso e diversi festoni che hanno completato il quadro generale.