Papa Francesco scrive a don Mario Pellegrino

Il pontefice al sacerdote biscegliese missionario in Brasile: «Grazie per il generoso impegno tra i più disagiati»

martedì 16 giugno 2020 17.00
Don Mario Pellegrino, sacerdote biscegliese fidei donum in Brasile, ha affrontato e superato la sfida al Coronavirus. La sua missiva del 7 febbraio scorso, dal titolo "Nello stesso mare, ma non sulla stessa barca", inviata tra gli altri anche a Papa Francesco, ha suscitato interesse nel Pontefice, che gli ha risposto il 4 maggio da San Giovanni in Laterano. Il contenuto della replica di Bergoglio è stato diffuso dall'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie.

Ho ricevuto con piacere la tua cortese lettera, con la quale hai manifestato sincera adesione al mio ministero apostolico e, accennando al difficile momento di pandemia, mi hai raccontato la tua quotidiana esperienza specialmente tra i più disagiati.

Ho apprezzato tale testimonianza sacerdotale, segnata dalla gioia della condivisione e dell'aiuto fraterno alle persone più povere e sofferenti. Pertanto, desidero ringraziarti per il gesto di spontanea confidenza, come anche per il generoso impegno a servizio del Vangelo e della Chiesa, che svolgi da tanti anni con premurosa sollecitudine.

Nella prospettiva della Chiesa sempre in uscita, per testimoniare cordiale prossimità alle esigenze spirituali e materiali di tutti, specialmente dei più bisognosi, è quanto mai importante l'attività caritativa e assistenziale di quanti operano con saggezza, amore evangelico e spirito di sacrificio.

Ti incoraggio a proseguire con fiducia e serenità la tua missione e, nel rinnovare sincero apprezzamento per lo zelo missionario che anima il tuo servizio al Popolo santo di Dio, ti ringrazio per i sentimenti di comunione ecclesiale che hai manifestato e, mentre ti chiedo di perseverare nella preghiera per me, di cuore ti invio la Benedizione Apostolica, estensibile a quanti sono affidati alle tue cure pastorali.