Papagni critica la mancata assunzione di personale nella Asl Bt
Il presidente Opi Bat: «In questo modo si compromettono le prestazioni sanitarie per i cittadini»
martedì 3 luglio 2018
9.03
«Denunciamo ciò che stiamo vivendo. L'abbassamento dei livelli di assistenza è dovuto alla cattiva gestione del personale ed alla mancata e scorretta programmazione del fabbisogno di personale. Nella Asl Bt, in particolare al "Bonomo" di Andria, si corre il rischio di accorpare reparti e ridurre i servizi che vengono erogati ai cittadini».
Lo ha affermato il biscegliese Giuseppe Papagni, presidente dell'Ordine delle professioni infermieristiche per la provincia Bat in riferimento ai tagli e agli enormi disagi registrati nella sanità pugliese. La sospensione temporanea dei ricoveri presso l'unità di cardiologia del presidio ospedaliero "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, disposta fino al prossimo 10 agosto, è solo l'ultimo tassello di un puzzle che delinea le problematiche e le criticità che la sanità della sesta provincia pugliese sta affrontando.
«Il problema non è solo dei disservizi dell'Asl Bt ma anche della mancata assunzione di personale infermieristico sia dal concorso, i 34 Infermieri vincitori aspettano di essere convocati per la firma del contratto, sia da avvisi pubblici, con bando scaduto l'anno scorso a cui non è ancora seguita la delibera della graduatoria da utilizzare per queste occasioni di estrema urgenza» ha aggiunto Papagni, invitando il presidente della regione Puglia Michele Emiliano a intervenire e accogliere le esigenze dei cittadini in un periodo, quello estivo, nel quale si registra una riduzione del personale sanitario dovuta alle ferie estive, in un territorio con una forte vocazione turistica.
«L'ordine delle professioni infermieristiche farà tutto ciò che servirà per tutelare la salute dei cittadini, garantire le cure anche in questo particolare periodo» ha concluso il presidente Opi Bat Giuseppe Papagni.
Lo ha affermato il biscegliese Giuseppe Papagni, presidente dell'Ordine delle professioni infermieristiche per la provincia Bat in riferimento ai tagli e agli enormi disagi registrati nella sanità pugliese. La sospensione temporanea dei ricoveri presso l'unità di cardiologia del presidio ospedaliero "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, disposta fino al prossimo 10 agosto, è solo l'ultimo tassello di un puzzle che delinea le problematiche e le criticità che la sanità della sesta provincia pugliese sta affrontando.
«Il problema non è solo dei disservizi dell'Asl Bt ma anche della mancata assunzione di personale infermieristico sia dal concorso, i 34 Infermieri vincitori aspettano di essere convocati per la firma del contratto, sia da avvisi pubblici, con bando scaduto l'anno scorso a cui non è ancora seguita la delibera della graduatoria da utilizzare per queste occasioni di estrema urgenza» ha aggiunto Papagni, invitando il presidente della regione Puglia Michele Emiliano a intervenire e accogliere le esigenze dei cittadini in un periodo, quello estivo, nel quale si registra una riduzione del personale sanitario dovuta alle ferie estive, in un territorio con una forte vocazione turistica.
«L'ordine delle professioni infermieristiche farà tutto ciò che servirà per tutelare la salute dei cittadini, garantire le cure anche in questo particolare periodo» ha concluso il presidente Opi Bat Giuseppe Papagni.