Parco urbano costiero, i 5 Stelle: «Idea interessante, ma si faccia lo stesso in zona Bi Marmi»
«Litoranea di Levante e di Ponente pari sono»
venerdì 31 gennaio 2020
14.33
La proposta presentata giovedì sera a Palazzo Tupputi dal presidente dell'Associazione Borgo Antico Sergio Silvestris di realizzare un parco urbano costiero dedicato a don Pasquale Uva all'interno di una parte del lotto messo in vendita nell'ex Casa della Divina Provvidenza ha suscitato, com'era ampiamente prevedibile, reazioni di vario tenore, aprendo un vero e proprio dibattito sul tema.
«L'idea sembra buona. Ne va verificata naturalmente la fattibilità anche considerando le procedure relative alla vendita dei suoli già avviate» hanno fatto sapere gli attivisti del Movimento 5 Stelle.
«I parchi costieri, realizzati nel rispetto dei principi costituzionali di tutela del paesaggio e delle disposizioni di legge vigenti in materia urbanistica (ad esempio la distanza di 300 metri dalla linea di costa) sono un ottimo viatico verso una Bisceglie più verde e sostenibile.
Siamo talmente d'accordo con questa visione urbanistica, che da oltre un anno contestiamo con tutte le nostre forze il progetto di cementificazione della maglia 165 proponendo, come previsto anche nella presa d'atto della bozza di Piano urbanistico generale approvata dalla giunta Angarano, la realizzazione di un parco costiero in zona Bi Marmi» hanno puntualizzato i pentastellati.
«Tutti i piani di rigenerazione urbana e di sviluppo urbanistico che puntino a consumo di suolo zero, più che al cemento, e che non mascherino nuove speculazioni edilizie, ci vedranno sempre sostenitori convinti» hanno rimarcato.
«Aspettiamo dettagli maggiori sulla proposta dell'Associazione Borgo Antico, le diamo il benvenuto fra le schiere (sempre poco popolate) degli ambientalisti più sinceri e la invitiamo a sostenere la nostra battaglia sulla revisione del piano di lottizzazione della zona bi Marmi, anche mediante la riconsiderazione dell'intero iter procedimentale del piano» hanno aggiunto.
«A breve, sul fronte del piano 165 presenteremo un'interrogazione per chiedere una volta per tutte risposte sul rispetto effettivo delle norme vigenti. Litoranea di Levante e di Ponente pari sono. In un senso e nell'altro si agisca da sinceri ambientalisti» hanno concluso i 5 Stelle.
«L'idea sembra buona. Ne va verificata naturalmente la fattibilità anche considerando le procedure relative alla vendita dei suoli già avviate» hanno fatto sapere gli attivisti del Movimento 5 Stelle.
«I parchi costieri, realizzati nel rispetto dei principi costituzionali di tutela del paesaggio e delle disposizioni di legge vigenti in materia urbanistica (ad esempio la distanza di 300 metri dalla linea di costa) sono un ottimo viatico verso una Bisceglie più verde e sostenibile.
Siamo talmente d'accordo con questa visione urbanistica, che da oltre un anno contestiamo con tutte le nostre forze il progetto di cementificazione della maglia 165 proponendo, come previsto anche nella presa d'atto della bozza di Piano urbanistico generale approvata dalla giunta Angarano, la realizzazione di un parco costiero in zona Bi Marmi» hanno puntualizzato i pentastellati.
«Tutti i piani di rigenerazione urbana e di sviluppo urbanistico che puntino a consumo di suolo zero, più che al cemento, e che non mascherino nuove speculazioni edilizie, ci vedranno sempre sostenitori convinti» hanno rimarcato.
«Aspettiamo dettagli maggiori sulla proposta dell'Associazione Borgo Antico, le diamo il benvenuto fra le schiere (sempre poco popolate) degli ambientalisti più sinceri e la invitiamo a sostenere la nostra battaglia sulla revisione del piano di lottizzazione della zona bi Marmi, anche mediante la riconsiderazione dell'intero iter procedimentale del piano» hanno aggiunto.
«A breve, sul fronte del piano 165 presenteremo un'interrogazione per chiedere una volta per tutte risposte sul rispetto effettivo delle norme vigenti. Litoranea di Levante e di Ponente pari sono. In un senso e nell'altro si agisca da sinceri ambientalisti» hanno concluso i 5 Stelle.