Partita la terza edizione di Autunno Libri
Raffaello Mastrolonardo ha presentato "Gente del sud-storia di una famiglia"
sabato 20 ottobre 2018
8.43
È iniziata venerdì 19 ottobre la terza edizione di "Autunno libri" a cura dell' associazione Borgo Antico.
Protagonista del primo appuntamento della rassegna lo scrittore barese Raffaello Mastrolonardo col romanzo "Gente del sud - storia di una famiglia" edito da Tre60. L'autore, noto al pubblico per aver scritto "Lettera e Leontine" e "La scommessa", nel corso dell' incontro che si è tenuto presso la libreria Abbraccio alla vita ha condotto il pubblico dietro le quinte del suo ultimo manoscritto narrando aneddoti familiari e di vita privata che l'hanno portato a sentire il bisogno irrefrenabile di scrivere il romanzo. «Le storie vengono a cercarti, a chiederti di scriverle e se tu non lo fai, loro come delle amanti dispettose vanno via e si fanno scrivere da qualcun altro» ha commentato.
"Gente del sud" nasce nello studio della casa paterna dello scrittore, dai segreti di famiglia sapientemente custoditi in una libreria del settecento in cui l' autore rinviene documenti risalenti al regno delle due Sicilie, compravendite di terreni, contratti di matrimonio e fotografie. Una quantità infinita di materiale che ha dato vita ad un libro che racconta le vicissitudini della famiglia Parlante attraverso cinque generazioni, due guerre mondiali, due dopoguerra, tre storie d'amore e sullo sfondo la storia di un'impresa commerciale.
Il romanzo è ambientato nella città immaginaria di Balsignano (che in realtà era un antico borgo sito tra le campagne di Bitritto e Modugno, si conservano i resti di un casale fortificato) rappresentata come un comune borgo dell'entroterra murgiano, i toponimi invece sono attinti dai comuni pugliesi vicini tra cui Andria, Bisceglie e Palo del Colle.
"Gente del sud – storia di una famiglia" è un manoscritto che ci parla della vita, di sfide, di drammi ma anche di amore, di coraggio e speranza, di attaccamento alla propria terra e alla propria nazione. È un romanzo senza tempo adatto a tutte le fasce d'età sebbene lo scrittore stesso auspica che sia «un'esca irresistibile per i giovani, per avvicinarli sempre più al meraviglioso mondo della lettura».
Protagonista del primo appuntamento della rassegna lo scrittore barese Raffaello Mastrolonardo col romanzo "Gente del sud - storia di una famiglia" edito da Tre60. L'autore, noto al pubblico per aver scritto "Lettera e Leontine" e "La scommessa", nel corso dell' incontro che si è tenuto presso la libreria Abbraccio alla vita ha condotto il pubblico dietro le quinte del suo ultimo manoscritto narrando aneddoti familiari e di vita privata che l'hanno portato a sentire il bisogno irrefrenabile di scrivere il romanzo. «Le storie vengono a cercarti, a chiederti di scriverle e se tu non lo fai, loro come delle amanti dispettose vanno via e si fanno scrivere da qualcun altro» ha commentato.
"Gente del sud" nasce nello studio della casa paterna dello scrittore, dai segreti di famiglia sapientemente custoditi in una libreria del settecento in cui l' autore rinviene documenti risalenti al regno delle due Sicilie, compravendite di terreni, contratti di matrimonio e fotografie. Una quantità infinita di materiale che ha dato vita ad un libro che racconta le vicissitudini della famiglia Parlante attraverso cinque generazioni, due guerre mondiali, due dopoguerra, tre storie d'amore e sullo sfondo la storia di un'impresa commerciale.
Il romanzo è ambientato nella città immaginaria di Balsignano (che in realtà era un antico borgo sito tra le campagne di Bitritto e Modugno, si conservano i resti di un casale fortificato) rappresentata come un comune borgo dell'entroterra murgiano, i toponimi invece sono attinti dai comuni pugliesi vicini tra cui Andria, Bisceglie e Palo del Colle.
"Gente del sud – storia di una famiglia" è un manoscritto che ci parla della vita, di sfide, di drammi ma anche di amore, di coraggio e speranza, di attaccamento alla propria terra e alla propria nazione. È un romanzo senza tempo adatto a tutte le fasce d'età sebbene lo scrittore stesso auspica che sia «un'esca irresistibile per i giovani, per avvicinarli sempre più al meraviglioso mondo della lettura».