Partite le operazioni di recupero del materiale didattico
Il via nel primo circolo. Angarano: «Se l'attività risulterà efficace proseguiremo con gli altri plessi»
martedì 28 aprile 2020
14.11
L'amministrazione comunale ha dato il via, nella mattinata di martedì 28 aprile, alle operazioni di recupero del materiale didattico degli alunni dagli istituti scolastici di Bisceglie.
«Con la chiusura improvvisa delle scuole a causa dell'emergenza Covid-19 il materiale didattico (libri, quaderni ma anche colori, penne, ecc.) è rimasto in classe nell'attesa che i ragazzi potessero tornare alla didattica in presenza. Questo, come sapete, non sarà possibile fino a settembre» ha spiegato il sindaco Angelantonio Angarano.
Le prime attività si sono svolte al primo circolo didattico "Edmondo De Amicis" e proseguiranno mercoledì e giovedì. Le classi sono state divise per fasce orarie e giorni. I genitori (uno per ciascun alunno) sono convocati per fasce orarie scaglionate. L'accesso nella struttura è riservato a componenti del personale Ata. Libri, quaderni degli studenti sono consegnati al genitore con l'ausilio dei volontari di Protezione Civile, evitando assembramenti e nel rispetto delle misure di sicurezza.
«Se questa organizzazione risulterà efficace, si proseguirà con il recupero del materiale anche dagli altri plessi. Dunque, man mano, saranno contattate le famiglie di tutti gli studenti biscegliesi che hanno bisogno di recuperare i "ferri del mestiere"» ha aggiunto Angarano. «Ringrazio per la collaborazione tutto il personale scolastico, dirigenti, insegnanti, personale Ata e ovviamente i volontari che stanno rendendo possibile questo servizio, molto richiesto dai genitori per consentire ai loro figli di seguire le lezioni e studiare avendo a disposizione i loro strumenti» ha concluso.
«Con la chiusura improvvisa delle scuole a causa dell'emergenza Covid-19 il materiale didattico (libri, quaderni ma anche colori, penne, ecc.) è rimasto in classe nell'attesa che i ragazzi potessero tornare alla didattica in presenza. Questo, come sapete, non sarà possibile fino a settembre» ha spiegato il sindaco Angelantonio Angarano.
Le prime attività si sono svolte al primo circolo didattico "Edmondo De Amicis" e proseguiranno mercoledì e giovedì. Le classi sono state divise per fasce orarie e giorni. I genitori (uno per ciascun alunno) sono convocati per fasce orarie scaglionate. L'accesso nella struttura è riservato a componenti del personale Ata. Libri, quaderni degli studenti sono consegnati al genitore con l'ausilio dei volontari di Protezione Civile, evitando assembramenti e nel rispetto delle misure di sicurezza.
«Se questa organizzazione risulterà efficace, si proseguirà con il recupero del materiale anche dagli altri plessi. Dunque, man mano, saranno contattate le famiglie di tutti gli studenti biscegliesi che hanno bisogno di recuperare i "ferri del mestiere"» ha aggiunto Angarano. «Ringrazio per la collaborazione tutto il personale scolastico, dirigenti, insegnanti, personale Ata e ovviamente i volontari che stanno rendendo possibile questo servizio, molto richiesto dai genitori per consentire ai loro figli di seguire le lezioni e studiare avendo a disposizione i loro strumenti» ha concluso.