Partono le "ferie solidali" nell'Asl Bt
Delle Donne: «Uno strumento concreto di solidarietà»
martedì 7 luglio 2020
15.05
L'azienda sanitaria locale Bt ha deliberato il Regolamento di disciplina dell'istituto delle ferie e dei riposi solidali a favore del personale del comparto della sanità: sarà perciò possibile cedere le proprie ferie a colleghi che ne avessero bisogno per esigenze legate all'assistenza dei figli minori.
«Uno strumento bello e semplice di solidarietà concreta» l'ha definito Alessandro Delle Donne, Direttore generale dell'Asl Bt. «Una misura di partecipazione alla vita aziendale che consente su base volontaria e gratuita di cedere le proprie ferie a favore di colleghi che dovessero trovarsi in situazioni di difficoltà. Il regolamento entra nel dettaglio delle modalità di richiesta e cessione, ma quello che è importante sottolineare è che abbiamo definito uno strumento che consente all'interno del nostro complesso mondo di aiutare un proprio collega, donando "tempo", regalando la possibilità di stare accanto ai propri figli se questi necessitano di cure costanti per particolari condizioni di salute» ha aggiunto.
Il regolamento dell'Asl Bt richiama l'articolo 34 del Contratto nazionale di lavoro 2016-2018 del comparto sanità e lo attua definendo le modalità di richiesta e di cessione delle proprie ferie. Il dipendente, a tempo determinato e indeterminato, può cedere volontariamente e a titolo gratuito in tutto o in parte le giornate di ferie nella propria disponibilità eccedenti le quattro settimane obbligatorie di ferie e 4 giornate di riposo per anno per le festività soppresse. La richiesta di disponibilità di ferie può essere espressa per un massimo di 30 giorni a richiesta e può essere avanzata solo dopo l'avvenuta fruizione delle ferie spettanti.
«Siamo una grande comunità e questi strumenti di scambio, di aiuto e di possibilità di sostegno reciproco devono essere nella piena disponibilità di tutti i nostri dipendenti» ha sottolineato Delle Donne.
«Uno strumento bello e semplice di solidarietà concreta» l'ha definito Alessandro Delle Donne, Direttore generale dell'Asl Bt. «Una misura di partecipazione alla vita aziendale che consente su base volontaria e gratuita di cedere le proprie ferie a favore di colleghi che dovessero trovarsi in situazioni di difficoltà. Il regolamento entra nel dettaglio delle modalità di richiesta e cessione, ma quello che è importante sottolineare è che abbiamo definito uno strumento che consente all'interno del nostro complesso mondo di aiutare un proprio collega, donando "tempo", regalando la possibilità di stare accanto ai propri figli se questi necessitano di cure costanti per particolari condizioni di salute» ha aggiunto.
Il regolamento dell'Asl Bt richiama l'articolo 34 del Contratto nazionale di lavoro 2016-2018 del comparto sanità e lo attua definendo le modalità di richiesta e di cessione delle proprie ferie. Il dipendente, a tempo determinato e indeterminato, può cedere volontariamente e a titolo gratuito in tutto o in parte le giornate di ferie nella propria disponibilità eccedenti le quattro settimane obbligatorie di ferie e 4 giornate di riposo per anno per le festività soppresse. La richiesta di disponibilità di ferie può essere espressa per un massimo di 30 giorni a richiesta e può essere avanzata solo dopo l'avvenuta fruizione delle ferie spettanti.
«Siamo una grande comunità e questi strumenti di scambio, di aiuto e di possibilità di sostegno reciproco devono essere nella piena disponibilità di tutti i nostri dipendenti» ha sottolineato Delle Donne.