Party abusivo, la versione di Vito Mastrogiacomo
L'imprenditore biscegliese: «Ho restituito il denaro alla clientela. Il Divinæ Follie si rialzerà»
giovedì 2 novembre 2017
9.58
La notizia della mancata realizzazione della festa di Halloween presso il Divinæ Follie ha inevitabilmente suscitato reazioni di ogni tipo.
L'intervento di Carabinieri e Polizia Locale nella notte fra martedì 31 ottobre e mercoledì 1 novembre, a seguito del quale sarebbe stata riscontrata l'assenza di alcune autorizzazioni, ha causato la conclusione anticipata dell'evento e il sequestro di un'ala della grande struttura ricettiva.
L'imprenditore Vito Mastrogiacomo ha commentato così: «Ho commesso un'ingenuità di cui mi assumo tutte le colpe. Preciso di aver restituito il denaro alla clientela. Ho dato lavoro a tanta gente, in questi lunghi 54 anni di attività. Il Divinæ Follie si rialzerà anche questa volta».
75 anni e ancora tanta grinta in corpo, il titolare della discoteca e del centro turistico che hanno segnato un'epoca è deciso a ripartire. Quanto accaduto è per lui e i suoi collaboratori esclusivamente un incidente di percorso. Lo staff ha già avviato tutte le procedure necessarie per regolarizzare quelle situazioni non ancora perfezionate.
L'intervento di Carabinieri e Polizia Locale nella notte fra martedì 31 ottobre e mercoledì 1 novembre, a seguito del quale sarebbe stata riscontrata l'assenza di alcune autorizzazioni, ha causato la conclusione anticipata dell'evento e il sequestro di un'ala della grande struttura ricettiva.
L'imprenditore Vito Mastrogiacomo ha commentato così: «Ho commesso un'ingenuità di cui mi assumo tutte le colpe. Preciso di aver restituito il denaro alla clientela. Ho dato lavoro a tanta gente, in questi lunghi 54 anni di attività. Il Divinæ Follie si rialzerà anche questa volta».
75 anni e ancora tanta grinta in corpo, il titolare della discoteca e del centro turistico che hanno segnato un'epoca è deciso a ripartire. Quanto accaduto è per lui e i suoi collaboratori esclusivamente un incidente di percorso. Lo staff ha già avviato tutte le procedure necessarie per regolarizzare quelle situazioni non ancora perfezionate.