Pasqua a Bisceglie tra gesti di solidarietà e controlli rigorosi

Il sindaco Angarano: «Pasquetta è la prova del nove. Confido nei biscegliesi»

domenica 12 aprile 2020 21.37
Una domenica di Pasqua più unica che rara, per tutti. Tante le iniziative di solidarietà registrate a Bisceglie. Il sindaco Angelantonio Angarano ha tracciato un bilancio della giornata, ponendo l'accento sulle attività di controllo del territorio.

«I nostri volontari della rete comunale di Protezione Civile, di cui siamo veramente fieri, hanno lavorato anche a Pasqua per aiutare chi ne ha bisogno» ha spiegato. «Domenica mattina circa 150 uova di Pasqua, donate con generosità da cittadini e aziende, sono state distribuite ai bimbi di famiglie in difficoltà che in questi giorni avevano contattato l'infopoint di Protezione Civile. Altre ne erano state distribuite sabato, insieme a cibo e pasti caldi per Pasqua a quasi 450 persone, grazie anche alla collaborazione di ristoranti e bar della città. Il "contagio solidale", quello positivo, continua ovviamente anche dopo le festività e chiunque voglia continuare a donare può contattare lo 0803366621. I volontari possono ritirare le donazioni» ha aggiunto.

«Altra notizia che fa bene al cuore in questo momento difficile: sempre domenica i volontari di Protezione Civile hanno ritirato un farmaco salvavita dal Policlinico di Bari, mettendolo a disposizione di un nostro cittadino che ne aveva bisogno. La straordinaria macchina della solidarietà che abbiamo organizzato ha lavorato a pieno regime anche a Pasqua» ha rilevato il primo cittadino.

Capitolo controlli: Angarano ha fatto il punto. «Molti posti di blocco sono stati effettuati in città. Sono state controllate diverse centinaia di persone ed effettuate decine di sanzioni. Lunedì i controlli saranno ulteriormente potenziati. La ragione la conoscete tutti. A chi è balenata l'idea di fare la classica Pasquetta in campagna, a chi non vuole rinunciare alle abitudini e pensa di poter fare il furbetto consiglio di desistere: domani non ci sarà alcuna tolleranza per chi esce senza una valida e urgente ragione».

Tra le disposizioni, che restano ovviamente valide, il divieto di accesso ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici, nonché ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.

«Evitate ritrovi in casa, nei cortili dei complessi condominiali, sui terrazzi. Purtroppo possono essere veicolo di diffusione del contagio e in questo momento decisivo va assolutamente scongiurato. Anche perché se trasgrediamo le regole ora ne potremmo pagare le conseguenze tra quindici giorni. Non ci sono scuse da accampare per uscire di casa: è tutto chiuso tranne farmacie, parafarmacie ed edicole» ha evidenziato.

Angarano ha ringraziato profondamente «chi sta rispettando scrupolosamente le regole, la stragrande maggioranza dei cittadini, che stanno collaborando con senso di responsabilità, facendo sacrifici e rinunciando a trascorrere le festività come siamo abituati. Pasquetta è la prova del nove: chiedo a tutti un ulteriore slancio di maturità e buon senso per tutelare la salute dei nostri cari e di tutti noi. Confido in voi».