Pasquale Gallo racconta la storia inedita dei profughi austriaci nella Bari del 1944
L'iniziativa a cura del Lions club Bisceglie, presso le Vecchie segherie Mastrototaro
sabato 10 febbraio 2018
Un prezioso contributo , quello che il professore Pasquale Gallo, docente di letteratura tedesca presso l'università degli studi di Bari, offre alla storia locale, attraverso il racconto inedito della storia dei profughi austriaci nella Bari del 1944.
Ora raccolti in un volume, gli studi di Gallo partono dal ruolo che Bari e la Puglia hanno svolto nelle vicende italiane successive all'armistizio del 1943.
In questa dimensione si colloca la vicenda di tre profughi austriaci che nel 1944 si trovarono a Bari in fuga dalle persecuzioni nazifasciste, ora raccontate nel libro "Profughi austriaci nella Bari del 1944".
Non si trattava di profughi qualsiasi. Erano tre intellettuali che, in virtù della loro permanenza nel capoluogo pugliese come profughi, hanno avuto modo di lasciare le loro impressioni sulla realtà postbellica di Bari. Il contesto barese era, infatti, un crogiuolo di aspettative e di speranze di liberazione che essi hanno poi ripreso nelle loro opere letterarie. Il libro di Pasquale Gallo, che si presenta il 10 febbraio, è una ricostruzione affascinante di quel periodo e, soprattutto, del contributo che i tre scrittori austriaci hanno dato alla rievocazione delle loro esperienze baresi nel 1944, un anno molto cruciale di quel periodo storico.
A presentare il libro, presso le Vecchie Segherie Mastrototaro alle ore 18:30 di sabato 10 febbraio, sarà il Lions club Bisceglie presieduto da Pasquale Stipo. Interverranno il referente del presidio del libro di Bisceglie Rosa Leuci, il presidente IPSAIC Bari Vito Antonio Leucci, il docente di storia moderna presso l'università di Bari Giuseppe Poli, e - tra i lettori - Zaccaria Gallo (anche autore dei testi) , Mariella Sivo, Luciana De Palma, Federico Lotito, Franco Tempesta e Alberto Tarantini.
Musiche a cura di Rosanna D'Abramo.
Ora raccolti in un volume, gli studi di Gallo partono dal ruolo che Bari e la Puglia hanno svolto nelle vicende italiane successive all'armistizio del 1943.
In questa dimensione si colloca la vicenda di tre profughi austriaci che nel 1944 si trovarono a Bari in fuga dalle persecuzioni nazifasciste, ora raccontate nel libro "Profughi austriaci nella Bari del 1944".
Non si trattava di profughi qualsiasi. Erano tre intellettuali che, in virtù della loro permanenza nel capoluogo pugliese come profughi, hanno avuto modo di lasciare le loro impressioni sulla realtà postbellica di Bari. Il contesto barese era, infatti, un crogiuolo di aspettative e di speranze di liberazione che essi hanno poi ripreso nelle loro opere letterarie. Il libro di Pasquale Gallo, che si presenta il 10 febbraio, è una ricostruzione affascinante di quel periodo e, soprattutto, del contributo che i tre scrittori austriaci hanno dato alla rievocazione delle loro esperienze baresi nel 1944, un anno molto cruciale di quel periodo storico.
A presentare il libro, presso le Vecchie Segherie Mastrototaro alle ore 18:30 di sabato 10 febbraio, sarà il Lions club Bisceglie presieduto da Pasquale Stipo. Interverranno il referente del presidio del libro di Bisceglie Rosa Leuci, il presidente IPSAIC Bari Vito Antonio Leucci, il docente di storia moderna presso l'università di Bari Giuseppe Poli, e - tra i lettori - Zaccaria Gallo (anche autore dei testi) , Mariella Sivo, Luciana De Palma, Federico Lotito, Franco Tempesta e Alberto Tarantini.
Musiche a cura di Rosanna D'Abramo.