Passa la proposta 5 Stelle di istituzione dell'unità regionale per l'acquisto di energia elettrica e gas
«Supporteremo i cittadini nel passaggio dal mercato tutelato a quello libero»
martedì 16 aprile 2019
0.55
La IV Commissione, competente in materia, ha approvato la proposta di legge di istituzione dell'Urae, unità regionale per l'acquisto di energia elettrica e gas, presentata dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle.
«La nostra proposta, in linea con quanto già fatto dalla regione Marche vuole promuovere la costituzione di gruppi di cittadini in modo da facilitare l'attività di acquisto collettivo di servizi di fornitura di energia elettrica o di gas naturale nel mercato libero, in vista della prossima fine del servizio di maggior tutela a partire da luglio 2020» ha spiegato la prima firmataria Rosa Barone. «Grazie a questa proposta la regione, attraverso l'Urae, in modo simile a quanto fanno i gruppi di acquisto, potrà supportare gli utenti nel passaggio dal mercato tutelato a quello libero, aiutando soprattutto i clienti di minori dimensioni o più deboli».
L'unità regionale svolgerà il ruolo di intermediario tra la domanda e l'offerta nei mercati energetici, negoziando con i venditori le condizioni contrattuali migliori di fornitura di energia e offrendo varie forme di assistenza ai partecipanti. I consumatori di energia elettrica e di gas naturale di piccola dimensione potranno unirsi e agire congiuntamente per individuare, attraverso gare ad evidenza pubblica, il fornitore più economico sotto il profilo delle tariffe, della qualità del servizio e della sostenibilità ambientale.
«Attraverso l'Urae vogliamo incentivare anche l'utilizzo di energia elettrica verde prodotta da fonti rinnovabili, che costituisce uno dei requisiti per l'individuazione del venditore» ha aggiunto l'esponente pentastellata. «Tale utilizzo andrà rendicontato periodicamente attraverso una relazione della Giunta da trasmettere alla commissione consiliare competente. Faremo sì che nella fase di passaggio dal mercato tutelato al mercato libero siano assicurate le condizioni migliori per assicurare agli utenti massima chiarezza e trasparenza, oltre che una corretta competizione tra le imprese, che garantisca il prezzo migliore e il miglior servizio» ha concluso Rosa Barone.
«La nostra proposta, in linea con quanto già fatto dalla regione Marche vuole promuovere la costituzione di gruppi di cittadini in modo da facilitare l'attività di acquisto collettivo di servizi di fornitura di energia elettrica o di gas naturale nel mercato libero, in vista della prossima fine del servizio di maggior tutela a partire da luglio 2020» ha spiegato la prima firmataria Rosa Barone. «Grazie a questa proposta la regione, attraverso l'Urae, in modo simile a quanto fanno i gruppi di acquisto, potrà supportare gli utenti nel passaggio dal mercato tutelato a quello libero, aiutando soprattutto i clienti di minori dimensioni o più deboli».
L'unità regionale svolgerà il ruolo di intermediario tra la domanda e l'offerta nei mercati energetici, negoziando con i venditori le condizioni contrattuali migliori di fornitura di energia e offrendo varie forme di assistenza ai partecipanti. I consumatori di energia elettrica e di gas naturale di piccola dimensione potranno unirsi e agire congiuntamente per individuare, attraverso gare ad evidenza pubblica, il fornitore più economico sotto il profilo delle tariffe, della qualità del servizio e della sostenibilità ambientale.
«Attraverso l'Urae vogliamo incentivare anche l'utilizzo di energia elettrica verde prodotta da fonti rinnovabili, che costituisce uno dei requisiti per l'individuazione del venditore» ha aggiunto l'esponente pentastellata. «Tale utilizzo andrà rendicontato periodicamente attraverso una relazione della Giunta da trasmettere alla commissione consiliare competente. Faremo sì che nella fase di passaggio dal mercato tutelato al mercato libero siano assicurate le condizioni migliori per assicurare agli utenti massima chiarezza e trasparenza, oltre che una corretta competizione tra le imprese, che garantisca il prezzo migliore e il miglior servizio» ha concluso Rosa Barone.