Pd: «Progetto alternativo di centrosinistra all'improvvisazione degli attuali sedicenti amministratori»
Toni aspri nei confronti di Angarano e della sua Giunta. Presentate alcune interrogazioni consiliari
martedì 22 giugno 2021
17.29
Il Partito Democratico di Bisceglie ha annunciato la presentazione di interrogazioni volte a «portare all'attenzione del consiglio comunale e di qualcuno, distratto perché affaccendato in faccende personali, alcune problematiche che affliggono la collettività».
I consiglieri comunali dem Vittorio Fata e Rossano Sasso interrogheranno la massima assise cittadina riguardo alcuni temi, dalle «difficoltà incontrata dagli utenti per ottenere un semplice certificato dal Comune» alla «impossibilità di investimenti a causa di strumenti inadeguati e mancanza di decisioni politiche», dalla «proliferazione di manufatti sulle aree pubbliche in maniera caotica e senza un progetto organico» al «vandalismo e "bicicletta selvaggia" nelle zone pedonali con pericolo per i soggetti fragili quali bambini e anziani».
Il Pd ha ancora una volta rimarcato, attraverso una nota della direzione del circolo di Bisceglie, l'obiettivo «di costruire un progetto alternativo di centro-sinistra da sostituire all'improvvisazione degli attuali sedicenti amministratori. Fino alle prossime elezioni è nostro dovere essere da pungolo per chi siede su Palazzo San Domenico e ricordargli che è lì al servizio dei cittadini, per risolverne i problemi».
Toni aspri anche a proposito di altre vicende: «Riguardo il problema della mancanza di trasporto pubblico, visti i non-risultati ottenuti finora con anziani e studenti a piedi e avendo sentito le parole dell'assessore che in consiglio comunale infondeva incertezze a piene mani, ci rivolgeremo ai nostri rappresentanti nelle istituzioni provinciali, regionali e nazionali affinché sia ripristinato il diritto costituzionale alla mobilità. Il Pd di Bisceglie ritiene inutile la facile demagogia e preferisce essere dalla parte dei cittadini con azioni concrete».
I consiglieri comunali dem Vittorio Fata e Rossano Sasso interrogheranno la massima assise cittadina riguardo alcuni temi, dalle «difficoltà incontrata dagli utenti per ottenere un semplice certificato dal Comune» alla «impossibilità di investimenti a causa di strumenti inadeguati e mancanza di decisioni politiche», dalla «proliferazione di manufatti sulle aree pubbliche in maniera caotica e senza un progetto organico» al «vandalismo e "bicicletta selvaggia" nelle zone pedonali con pericolo per i soggetti fragili quali bambini e anziani».
Il Pd ha ancora una volta rimarcato, attraverso una nota della direzione del circolo di Bisceglie, l'obiettivo «di costruire un progetto alternativo di centro-sinistra da sostituire all'improvvisazione degli attuali sedicenti amministratori. Fino alle prossime elezioni è nostro dovere essere da pungolo per chi siede su Palazzo San Domenico e ricordargli che è lì al servizio dei cittadini, per risolverne i problemi».
Toni aspri anche a proposito di altre vicende: «Riguardo il problema della mancanza di trasporto pubblico, visti i non-risultati ottenuti finora con anziani e studenti a piedi e avendo sentito le parole dell'assessore che in consiglio comunale infondeva incertezze a piene mani, ci rivolgeremo ai nostri rappresentanti nelle istituzioni provinciali, regionali e nazionali affinché sia ripristinato il diritto costituzionale alla mobilità. Il Pd di Bisceglie ritiene inutile la facile demagogia e preferisce essere dalla parte dei cittadini con azioni concrete».