Pietrangelo Buttafuoco ospite delle Vecchie Segherie Mastrototaro
L'apprezzato scrittore siciliano domenica a Bisceglie. Iniziativa in collaborazione con l'Associazione Borgo Antico
mercoledì 26 gennaio 2022
9.40
"Sono cose che passano". Questo il titolo dell'ultima fatica letteraria di Pietrangelo Buttafuoco, noto giornalista e scrittore di origini catanesi che domenica 30 gennaio conserverà con il professor Luciano Gigante alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie. L'evento è promosso dalla libreria biscegliese in sinergia con l'Associazione Borgo Antico.
La storia di "Sono cose che passano" è ambientata nel secondo dopoguerra: il barone di dubbia nobiltà Rodolfo Polizzi sposa Ottavia principessa di Bauci e la porta con sé a Leonforte, un paese dell'entroterra di Sicilia. In quell'estate del 1951 dove, poco lontano, sull'isola di Vulcano Roberto Rossellini s'innamorava di Ingrid Bergman e, a Capo d'Orlando, Lucio Piccolo con i fratelli Casimiro e Agata Giovanna – zii di Ottavia – ricevevano il jet set internazionale, a casa del candido Rodolfo arrivava Lucy Thompson, la compagna di college della moglie a svegliare i trascorsi di gioventù della principessa, tutti di strani riti e sabba studenteschi. Sotto gli occhi della signorina Lia, entusiasta testimone di una stagione elettrizzante, mentre il barone Polizzi si ammala e la principessa si lascia sedurre da un capomastro, l'intera Leonforte si trasforma in un pandemonio. Ma qualche anno dopo Carlo Delcroix, un eroe soldato – cieco e mutilato – la spinge a una scelta cruciale, ma forse vana.
L'appuntamento è fissato per domenica alle ore 18:30. L'ingresso è libero ma riservato ai possessori di Green pass e su prenotazione (clic per compilare il form).
Pietrangelo Buttafuoco ha già dato alle stampe lavori come Le uova del drago (2005), Il lupo e la luna (2011), Il dolore pazzo dell'amore (2013), Il mio Leo Longanesi (2017), I baci sono definitivi (2017), Sotto il suo passo nascono i fiori. Goethe e l'Islam (con Francesca BoccaAldaqre, 2019).
La storia di "Sono cose che passano" è ambientata nel secondo dopoguerra: il barone di dubbia nobiltà Rodolfo Polizzi sposa Ottavia principessa di Bauci e la porta con sé a Leonforte, un paese dell'entroterra di Sicilia. In quell'estate del 1951 dove, poco lontano, sull'isola di Vulcano Roberto Rossellini s'innamorava di Ingrid Bergman e, a Capo d'Orlando, Lucio Piccolo con i fratelli Casimiro e Agata Giovanna – zii di Ottavia – ricevevano il jet set internazionale, a casa del candido Rodolfo arrivava Lucy Thompson, la compagna di college della moglie a svegliare i trascorsi di gioventù della principessa, tutti di strani riti e sabba studenteschi. Sotto gli occhi della signorina Lia, entusiasta testimone di una stagione elettrizzante, mentre il barone Polizzi si ammala e la principessa si lascia sedurre da un capomastro, l'intera Leonforte si trasforma in un pandemonio. Ma qualche anno dopo Carlo Delcroix, un eroe soldato – cieco e mutilato – la spinge a una scelta cruciale, ma forse vana.
L'appuntamento è fissato per domenica alle ore 18:30. L'ingresso è libero ma riservato ai possessori di Green pass e su prenotazione (clic per compilare il form).
Pietrangelo Buttafuoco ha già dato alle stampe lavori come Le uova del drago (2005), Il lupo e la luna (2011), Il dolore pazzo dell'amore (2013), Il mio Leo Longanesi (2017), I baci sono definitivi (2017), Sotto il suo passo nascono i fiori. Goethe e l'Islam (con Francesca BoccaAldaqre, 2019).