Grande successo per Pif alle Vecchie Segherie Mastrototaro
L'autore ha presentato il suo ultimo romanzo, La disperata ricerca d'amore di un povero idiota
giovedì 15 dicembre 2022
17.50
Solo posti in piedi alle Vecchie Segherie Mastrototaro mercoledì sera per assistere alla presentazione de "La disperata ricerca d'amore di un povero idiota", ultimo lavoro di Pif (al secolo, Pierfrancesco Diliberto).
Una storia d'amore, una novità per l'autore palermitano, ma anche la storia di un viaggio: Arturo, il protagonista, stanco di essere solo si lancia alla ricerca della propria anima gemella che scopre, tramite un'app, non essere unica. Sette persone, sparse per il mondo, che Arturo decide di andare a incontrare, in un viaggio che oltre che fisico è anche molto interiore.
Pif ha raccontato questo viaggio con la simpatia che lo contraddistingue, svelando anneddoti legati alla scrittura a partire dalla particolare descrizione e delle tradizioni dei luoghi che sono teatro delle vicende: dalle esperienze personali che poi sono diventate quelle del protagonista, alle proprie passioni come quella per il Palio di Siena - di cui è un vero appassionato -, durante il quale Arturo si trova per conoscere una delle sette persone a lui destinate, secondo l'applicazione.
«Io scrivo solo soggetti di film, è evidente. Anche perché se ci pensi io scrivo un libro, di cui vengono comprati i diritti per un film, di cui faccio la regia e che forse interpreto pure, cinque fatture con una sola idea! - ha scherzato Pif, rispondendo alla domanda su una possibile resa cinematografica di questa storia - La premessa è sempre la stessa però, se hai qualcosa da dire, fallo. E io ho la fortuna di poterlo fare con diversi mezzi» ha concluso.
Una storia d'amore, una novità per l'autore palermitano, ma anche la storia di un viaggio: Arturo, il protagonista, stanco di essere solo si lancia alla ricerca della propria anima gemella che scopre, tramite un'app, non essere unica. Sette persone, sparse per il mondo, che Arturo decide di andare a incontrare, in un viaggio che oltre che fisico è anche molto interiore.
Pif ha raccontato questo viaggio con la simpatia che lo contraddistingue, svelando anneddoti legati alla scrittura a partire dalla particolare descrizione e delle tradizioni dei luoghi che sono teatro delle vicende: dalle esperienze personali che poi sono diventate quelle del protagonista, alle proprie passioni come quella per il Palio di Siena - di cui è un vero appassionato -, durante il quale Arturo si trova per conoscere una delle sette persone a lui destinate, secondo l'applicazione.
«Io scrivo solo soggetti di film, è evidente. Anche perché se ci pensi io scrivo un libro, di cui vengono comprati i diritti per un film, di cui faccio la regia e che forse interpreto pure, cinque fatture con una sola idea! - ha scherzato Pif, rispondendo alla domanda su una possibile resa cinematografica di questa storia - La premessa è sempre la stessa però, se hai qualcosa da dire, fallo. E io ho la fortuna di poterlo fare con diversi mezzi» ha concluso.