Spina contro Ambiente 2.0
L'ex sindaco: «L'azienda continui a fare il suo dovere e non interferisca nel dibattito politico»
lunedì 3 settembre 2018
17.22
Francesco Spina non le manda a dire. L'ex primo cittadino ha voluto replicare al Consorzio Ambiente 2.0 che lo avrebbe, a suo modo di vedere, attaccato. «Siamo arrivati all'incredibile! L'azienda che gestisce il servizio di igiene urbana che attacca pesantemente un assessore e il sottoscritto consigliere di opposizione, "colpevole" di non voler far aumentare la Tari l'anno prossimo per debiti fuori bilancio non previsti dal contratto (peraltro contratto a tutt'oggi non formalizzato dal comune di Bisceglie per ragioni da chiarire)» ha spiegato Spina.
«Alla vigilia di un consiglio comunale nel quale si parlerà di un milione di euro da pagare in più per servizi extracontrattuali riprende la vecchia abitudine dei gestori di attaccare chi difende legalità e interessi dei cittadini» ha aggiunto. «Quando era sindaco lo scontro con i gestori era diventata una consuetudine perché non ho mai riconosciuto bonus extra contratto ai gestori, che qualche volta hanno ricevuto anzi decurtazione del canone ordinario per inadempienze (è successo anche ad Ambiente 2.0 nel settembre 2017, prima della scadenza del mio mandato). Ora questo attacco che spero non sia intimidatorio!
Chiedo che il sindaco Angarano intervenga duramente in questa vicenda invitando l'azienda a fare il proprio dovere come sta facendo, non interferendo minimamente nella dialettica politica e democratica del dibattito del supremo organo democratico che è il consiglio comunale.
Chi difende i cittadini non può solo per questo ricevere attacchi gratuiti e le istituzioni devono essere solidali e non essere "turbate " né dalle avances né tanto meno dagli attacchi di chi deve semplicemente pretendere il rispetto delle condizioni contrattuali. Attendiamo e spero presto l'intervento del sindaco e le scuse di un gestore che inopportunamente ha speso parole insensate contro assessore e consigliere comunale.
Bisceglie non è Forte Apache, come ha detto un altro consigliere comunale di opposizione in questi giorni, dove tutto si può dentro e fuori la legge» ha concluso Francesco Spina.
«Alla vigilia di un consiglio comunale nel quale si parlerà di un milione di euro da pagare in più per servizi extracontrattuali riprende la vecchia abitudine dei gestori di attaccare chi difende legalità e interessi dei cittadini» ha aggiunto. «Quando era sindaco lo scontro con i gestori era diventata una consuetudine perché non ho mai riconosciuto bonus extra contratto ai gestori, che qualche volta hanno ricevuto anzi decurtazione del canone ordinario per inadempienze (è successo anche ad Ambiente 2.0 nel settembre 2017, prima della scadenza del mio mandato). Ora questo attacco che spero non sia intimidatorio!
Chiedo che il sindaco Angarano intervenga duramente in questa vicenda invitando l'azienda a fare il proprio dovere come sta facendo, non interferendo minimamente nella dialettica politica e democratica del dibattito del supremo organo democratico che è il consiglio comunale.
Chi difende i cittadini non può solo per questo ricevere attacchi gratuiti e le istituzioni devono essere solidali e non essere "turbate " né dalle avances né tanto meno dagli attacchi di chi deve semplicemente pretendere il rispetto delle condizioni contrattuali. Attendiamo e spero presto l'intervento del sindaco e le scuse di un gestore che inopportunamente ha speso parole insensate contro assessore e consigliere comunale.
Bisceglie non è Forte Apache, come ha detto un altro consigliere comunale di opposizione in questi giorni, dove tutto si può dentro e fuori la legge» ha concluso Francesco Spina.