Pini di via Di Vittorio, Giorgia Preziosa: «Progetto frettoloso e poco trasparente»
La consigliera di opposizione solleva dubbi sulla gestione ambientale dell'amministrazione comunale e denuncia la mancanza di corrispondenza tra azione politica e amministrativa
giovedì 29 agosto 2024
9.30
«Ma in questa città l'attività di indirizzo politico è parallela a quella di indirizzo amministrativo? Continuo a chiedermelo da sei anni, ossia da quando l'amministrazione attuale governa la nostra città. Baluardo della campagna elettorale precedente e dell'attuale è stato all'unisono "città sostenibile", attenta alla tutela, all'ambiente al verde eccetera».
«Ora alla luce di quanto è accaduto nei giorni addietro che è stato ampiamente illustrato, contestato e giustificato ci sono da fare considerazioni tese a far capire cosa sua successo veramente. Nel 2023 la manutenzione delle aree urbane, soprattutto del quartiere San Pietro (dove non dimentichiamo che c'è un'area verde, nei pressi dell'asilo di Carrara Gioia completamente abbandonata e che invece dovrebbe essere lungo di intrattenimento), viene affidata ad un'impresa di altra città per una somma non indifferente, e già questo è un dato che lascia perplessità in quanto anziché agevolare le imprese locali si cerca altrove».
«L'azienda esecutrice, nominando un tecnico di fiducia, ritiene che per la manutenzione ordinaria del verde bisogna necessariamente abbattere e sostituire i pini con altri alberi da fusto meno dannosi e che comunque incrementano la vegetazione. Di questi pini alcuni sono destinati all'abbattimento mentre altri con una corretta manutenzione ordinaria cosa alquanto inesistente potrebbero forse restare in vita (per manutenzione ordinaria si intende la potatura fatta nei modi e nei tempi opportuni)».
«Il comune dal canto suo, a mio modesto parere, letta la relazione, supinamente ha accettato senza battere ciglio, così come hanno fatto l'assessore alla manutenzione e all'ambiente che non hanno richiesto nemmeno la nomina di un tecnico per avere un confronto, anzi di sono attenuti alla nomina di un tecnico di parte senza mettersi in discussione e senza considerare che in realtà in questa città l'attenzione all'ambiente è pressoché inesistente».
«Ecco a cosa mi riferisco quando parlo di mancata corrispondenza tra actio politica e actio amministrativa. Non c'è da puntare il dito, ma bisogna accettare che se le cose non vanno bene, ci si ritrova a compiere azioni così drastiche è perché è fatto tutto in fretta e furia senza un'attenta attività programmatica. Si blaterare tanto di collaborazione, messa in discussione, ascolto e consapevolezza ma tutto fumo senza fattualità».
«Questa è la stessa storia delle aree verdi, se così possiamo definirle, presenti in questa città. Tempo fa da consigliere comunale avevo fatto un accesso agli atti per avere contezza delle aree verdi è mi è stata data una risposta alquanto esemplare: "gli uffici oberati di lavoro non sono in grado di ottemperare alle richieste fatte". La mia richiesta e il mio accesso agli atti ha un semplice scopo: quello di porre l'amministrazione nonché i vari delegati a osservare le criticità in cui le aree verdi presenti in città versano (assenza di manutenzione e la curia che sono condizioni necessarie e sufficienti per agire e far sì che quelle date in concessione rientrino in totale possesso del comune».
«Ricordiamoci che ciò che rende una città all'avanguardia, green e con prospettive ambientalisti help è proprio la tutela di ciò che si ha accompagnato dall'occhio vigile che amministra come un Buon padre di famiglia».
«Ora alla luce di quanto è accaduto nei giorni addietro che è stato ampiamente illustrato, contestato e giustificato ci sono da fare considerazioni tese a far capire cosa sua successo veramente. Nel 2023 la manutenzione delle aree urbane, soprattutto del quartiere San Pietro (dove non dimentichiamo che c'è un'area verde, nei pressi dell'asilo di Carrara Gioia completamente abbandonata e che invece dovrebbe essere lungo di intrattenimento), viene affidata ad un'impresa di altra città per una somma non indifferente, e già questo è un dato che lascia perplessità in quanto anziché agevolare le imprese locali si cerca altrove».
«L'azienda esecutrice, nominando un tecnico di fiducia, ritiene che per la manutenzione ordinaria del verde bisogna necessariamente abbattere e sostituire i pini con altri alberi da fusto meno dannosi e che comunque incrementano la vegetazione. Di questi pini alcuni sono destinati all'abbattimento mentre altri con una corretta manutenzione ordinaria cosa alquanto inesistente potrebbero forse restare in vita (per manutenzione ordinaria si intende la potatura fatta nei modi e nei tempi opportuni)».
«Il comune dal canto suo, a mio modesto parere, letta la relazione, supinamente ha accettato senza battere ciglio, così come hanno fatto l'assessore alla manutenzione e all'ambiente che non hanno richiesto nemmeno la nomina di un tecnico per avere un confronto, anzi di sono attenuti alla nomina di un tecnico di parte senza mettersi in discussione e senza considerare che in realtà in questa città l'attenzione all'ambiente è pressoché inesistente».
«Ecco a cosa mi riferisco quando parlo di mancata corrispondenza tra actio politica e actio amministrativa. Non c'è da puntare il dito, ma bisogna accettare che se le cose non vanno bene, ci si ritrova a compiere azioni così drastiche è perché è fatto tutto in fretta e furia senza un'attenta attività programmatica. Si blaterare tanto di collaborazione, messa in discussione, ascolto e consapevolezza ma tutto fumo senza fattualità».
«Questa è la stessa storia delle aree verdi, se così possiamo definirle, presenti in questa città. Tempo fa da consigliere comunale avevo fatto un accesso agli atti per avere contezza delle aree verdi è mi è stata data una risposta alquanto esemplare: "gli uffici oberati di lavoro non sono in grado di ottemperare alle richieste fatte". La mia richiesta e il mio accesso agli atti ha un semplice scopo: quello di porre l'amministrazione nonché i vari delegati a osservare le criticità in cui le aree verdi presenti in città versano (assenza di manutenzione e la curia che sono condizioni necessarie e sufficienti per agire e far sì che quelle date in concessione rientrino in totale possesso del comune».
«Ricordiamoci che ciò che rende una città all'avanguardia, green e con prospettive ambientalisti help è proprio la tutela di ciò che si ha accompagnato dall'occhio vigile che amministra come un Buon padre di famiglia».