Pippo Civati a Palazzo Tupputi per la Giornata della memoria
Presenterà il suo ultimo libro in un incontro promosso dalla Fidapa
giovedì 24 gennaio 2019
9.50
Domenica 27 gennaio, alle ore 19:00, nella sala degli Specchi di Palazzo Tupputi a Bisceglie, Pippo Civati converserà con Caterina Bruni sul suo ultimo libro intitolato "Liliana Segre - Il mare nero dell'indifferenza", edito da People. L'evento è organizzato dalla sezione di Bisceglie della Fidapa Bpw Italy in occasione della Giornata della memoria.
Civati, dottore di ricerca in filosofia, già deputato e segretario di Possibile, riprende nel volume le parole e gli insegnamenti di Liliana Segre, nata in una famiglia ebraica, deportata ad Auschwitz e fra le pochissime sopravvisute ai lager, nominata senatrice a vita il 19 gennaio del 2018.
«Ho ritenuto mio dovere onorare il Giorno della memoria» ha affermato Lia Storelli, presidente Fidapa Bisceglie. «L'idea, però, è quella di non ridurre la memoria a semplice ricordo di eventi passati, ma quella di elaborare il presente e le sue problematiche alla luce di ciò che è stato.
La scelta di Giuseppe Civati non è casuale. Egli, infatti, ha curato la stesura del libro della senatrice Segre, che tratta non solo degli avvenimenti che portarono all'espulsione della Senatrice a vita dalla scuola e alla sua successiva deportazione ad Auschwitz, ma anche della paura che tutti i sopravvissuti alla Shoah provano: la paura dell'oblio.
A questo proposito prendo in prestito le stesse parole della Senatrice: "Salvare dall'oblio quelle storie, coltivare la Memoria, è ancora oggi un vaccino prezioso contro l'indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza"».
Civati, dottore di ricerca in filosofia, già deputato e segretario di Possibile, riprende nel volume le parole e gli insegnamenti di Liliana Segre, nata in una famiglia ebraica, deportata ad Auschwitz e fra le pochissime sopravvisute ai lager, nominata senatrice a vita il 19 gennaio del 2018.
«Ho ritenuto mio dovere onorare il Giorno della memoria» ha affermato Lia Storelli, presidente Fidapa Bisceglie. «L'idea, però, è quella di non ridurre la memoria a semplice ricordo di eventi passati, ma quella di elaborare il presente e le sue problematiche alla luce di ciò che è stato.
La scelta di Giuseppe Civati non è casuale. Egli, infatti, ha curato la stesura del libro della senatrice Segre, che tratta non solo degli avvenimenti che portarono all'espulsione della Senatrice a vita dalla scuola e alla sua successiva deportazione ad Auschwitz, ma anche della paura che tutti i sopravvissuti alla Shoah provano: la paura dell'oblio.
A questo proposito prendo in prestito le stesse parole della Senatrice: "Salvare dall'oblio quelle storie, coltivare la Memoria, è ancora oggi un vaccino prezioso contro l'indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza"».