Più pesci o più plastica? Il videoreportage dei 5 stelle nel mare di Bisceglie
I Cittadini a 5 Stelle in MoVimento documentano l'inquinamento delle acque tra il porto e la spiaggia de "Il Macello"
lunedì 23 ottobre 2017
Un video reportage nelle acque tra il porto di Bisceglie e la spiaggia cosiddetta de "Il Macello".
A realizzarlo, spinti da profonda passione ambientalista, sono i Cittadini a 5 stelle di Bisceglie, che intendono sensibilizzare i biscegliesi su quello che accade nelle acque in cui sono soliti fare il bagno in estate.
Le cassette di polistirolo riversate in mare e poi recuperate dai pescatori sono ogni giorno centinaia.
L'inquinamento da plastica e microplastiche distrugge per questo la fauna - creando vittime tra delfini, tartarughe, pesci e altre specie - e altera l'ambiente marino.
La situazione si fa ogni giorno più grave. E così i Cittadini a 5 Stelle hanno scelto di intervenire, sensibilizzando i marittimi, affinché recuperino quanta più plastica possibile dalle acque e la portino a terra e la popolazione, colpevole di superficialità.
L'ultimo appello è all'amministrazione comunale, affinché, come da anni annuncia, intervenga per l'installazione degli opportuni contenitori dedicati alla raccolta differenziata sul porto, così da permettere ai pescatori di conferire il materiale coscienziosamente raccolto in mare.
A realizzarlo, spinti da profonda passione ambientalista, sono i Cittadini a 5 stelle di Bisceglie, che intendono sensibilizzare i biscegliesi su quello che accade nelle acque in cui sono soliti fare il bagno in estate.
Le cassette di polistirolo riversate in mare e poi recuperate dai pescatori sono ogni giorno centinaia.
L'inquinamento da plastica e microplastiche distrugge per questo la fauna - creando vittime tra delfini, tartarughe, pesci e altre specie - e altera l'ambiente marino.
La situazione si fa ogni giorno più grave. E così i Cittadini a 5 Stelle hanno scelto di intervenire, sensibilizzando i marittimi, affinché recuperino quanta più plastica possibile dalle acque e la portino a terra e la popolazione, colpevole di superficialità.
«Gli inquinatori siamo noi, autori consapevoli di una sporcizia che paghiamo infinite volte: deturpando il mare e le spiagge dove trascorriamo le vacanze, gonfiando i costi delle bonifiche e perfino mangiando pesci avvelenati, tutto perché non facciamo in modo corretto una banale raccolta differenziata».
L'ultimo appello è all'amministrazione comunale, affinché, come da anni annuncia, intervenga per l'installazione degli opportuni contenitori dedicati alla raccolta differenziata sul porto, così da permettere ai pescatori di conferire il materiale coscienziosamente raccolto in mare.
Tra le azioni di incentivazione alla salvaguardia del mare, i 5 Stelle propongono anche l'obbligo di utilizzo di cassette per la pesca in materiale biodegradabile e compostabile.