Pnrr, Montaruli ammonisce: «Non sia strumento di propaganda ma opportunità per aggregare il territorio»
Il presidente di Unibat critica la scarsa pubblicità agli incontri che si sono tenuti in alcune città della Bat. Silenzio totale a Bisceglie
mercoledì 6 ottobre 2021
Proseguono, in alcune città della Bat, incontri finalizzati alla discussione riguardo i fondi e più in generale le opportunità derivanti dal Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza). Nulla di tutto ciò, al momento, si registra invece a Bisceglie, città in cui il dibattito riguardo alle misure rivolte allo sviluppo verde e digitale del Paese al fine di rilanciare l'economia nella fase post-pandemica sembra non incontrare alcun interesse.
«Che l'economia di questo territorio sia al collasso, anche a causa di azioni vanificate da parte di alcuni che restano gli stessi "attori" di questa nuova operazione finanziaria pubblica, non avevamo bisogno che ce lo ricordassero» ha commentato Savino Montaruli, presidente dell'organizzazione sindacale Unibat.
«Quello che sarebbe interessante sapere e conoscere è con quale "metodo", che non sia quello dell'appartenenza, si intenda coinvolgere la società civile, il mondo della rappresentanza indipendente delle imprese, gli imprenditori che non sono schierati e i cittadini in generale. Al di la dunque delle belle parole di questa capacità "inclusiva" delle Istituzioni locali non se ne vede neppure l'ombra e di fronte ad un piatto così ricco temo che il becero desiderio di fratturare, dividere, smaniare in protagonismi propagandistici, al limite del personalismo, sarà più forte che mai» ha aggiunto.
Montaruli ha criticato la scarsa pubblicità degli eventi che si sono tenuti finora a Barletta e Andria, esortando chi di dovere a «strutturare una rete di rapporti istituzionali per evitare una pericolosissima frammentazione che rischierebbe altresì di vanificare buona parte di questa opportunità che tale deve essere o diventare».
«Che l'economia di questo territorio sia al collasso, anche a causa di azioni vanificate da parte di alcuni che restano gli stessi "attori" di questa nuova operazione finanziaria pubblica, non avevamo bisogno che ce lo ricordassero» ha commentato Savino Montaruli, presidente dell'organizzazione sindacale Unibat.
«Quello che sarebbe interessante sapere e conoscere è con quale "metodo", che non sia quello dell'appartenenza, si intenda coinvolgere la società civile, il mondo della rappresentanza indipendente delle imprese, gli imprenditori che non sono schierati e i cittadini in generale. Al di la dunque delle belle parole di questa capacità "inclusiva" delle Istituzioni locali non se ne vede neppure l'ombra e di fronte ad un piatto così ricco temo che il becero desiderio di fratturare, dividere, smaniare in protagonismi propagandistici, al limite del personalismo, sarà più forte che mai» ha aggiunto.
Montaruli ha criticato la scarsa pubblicità degli eventi che si sono tenuti finora a Barletta e Andria, esortando chi di dovere a «strutturare una rete di rapporti istituzionali per evitare una pericolosissima frammentazione che rischierebbe altresì di vanificare buona parte di questa opportunità che tale deve essere o diventare».