Ospedale, il nuovo centro polifunzionale entrerà finalmente in funzione

Si attendono gli ultimi lavori per il trasferimento del Cup

sabato 27 gennaio 2018
A cura di Serena Ferrara
Inaugurato a luglio 2017, con taglio di nastro e intitolazione ufficiale a don Pierino Arcieri, il nuovo centro polifunzionale dell'ospedale di Bisceglie non è mai entrato ufficialmente in funzione.
Mancavano gli arredi, la copertura della fibra ottica - che è arrivata solo ad ottobre - le postazioni del CUP, i pc, le scrivanie.
La promessa, dopo la pausa estiva, era quella di rendere operativi tutti gli uffici e gli ambulatori a settembre. Ma, come accade spesso nella sanità, la tabella di marcia è risultata davvero molto orientativa.

A gennaio 2018, dopo lunghe attese e richiami alla Asl, è entrato in funzione il primo ramo della struttura, che oggi ospita CPR, il centro di riabilitazione storicamente ospitato nella struttura (in locazione) del centro Cappuccini.
Le altre realtà (l'ufficio vaccinazioni, l'ufficio igiene, il consultorio...) faranno le valigie presumibilmente a febbraio, liberando aree dell'ospedale necessarie ai reparti e locali sparsi per la città costosi e spesso inadeguati.

Di tutto il lento processo di trasferimento si sta interessando Natale Parisi, collaboratore tecnico referente del presidio ospedaliero Bisceglie - Trani, che già ad ottobre aveva sottoposto il caso al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, riuscendo a velocizzare il completamento dei lavori. Ora il traguardo è vicino.

«Mi auguro che ora il presidente accolga anche il mio suggerimento - spiega - di sfruttare la struttura per avviare servizi specialistici ambulatoriali pomeridiani ulteriore a quelli già previsti come la cardiologia, l'urologia e l'odonotoiatria. Il servizio si avvarrebbe della collaborazione dei medici di base, che così potrebbero lavorare in associazione per fornire un servizio più completo ai pazienti».