Poliziotti salvano un uomo intenzionato a compiere il gesto estremo

Uomo residente a Bari individuato da due agenti e ricondotto a più miti consigli

venerdì 25 marzo 2022 11.55
Una provvidenziale passeggiata sul lungomare di Bisceglie ha consentito il salvataggio di un uomo intenzionato a compiere un gesto estremo e disperato. È accaduto nel pomeriggio di giovedì 24 marzo, a pochi passi dalla spiaggia del Pretore, a ridosso di alcune case e ristoranti della zona costiera.

Un agente in servizio al Commissariato della Polizia di Stato di Trani, in compagnia della sua famiglia e del fratello (assistente capo della Polizia Penitenziaria in servizio al carcere di Trani) mentre si godeva la bella giornata soleggiata sul lungomare biscegliese ha visto arrivare un'utilitaria con a bordo un uomo, dell'apparente età di circa 40 anni che, una volta sceso dal veicolo e visibilmente alterato, si è avvicinato al parapetto che distava dalla spiaggia circa 20 metri.

Senza destare preoccupazione e scambiato un cenno con il fratello, anch'egli sorpreso da quello che stava accadendo, il poliziotto ha deciso di avvicinarsi all'uomo, che nel frattempo si era spostato verso il parapetto ed era salito improvvisamente sul cornicione, iniziando a proferire frasi di dolore verso un affetto perduto e annunciando, tra le lacrime, l'intenzione di voler mettere fine alla propria vita.

I due agenti sono quindi intervenuti per avvicinarsi all'uomo e cercare di fargli comprendere l'inutilità del gesto estremo che avrebbe desiderato compiere. Quindi, cercando di distogliere la sua attenzione dalla vista della spiaggia situata ai suoi piedi quasi una trentina di metri e vista la sua chiara intenzione, i poliziotti hanno afferato l'individuo - con determinazione e freddezza - per gambe e braccia, trascinandolo sul marciapiede.

Messo in sicurezza l'uomo ed in attesa che giungessero i sanitari del 118 e gli agenti della Polizia Locale,gli agenti hanno ascoltato il racconto della sua storia e lo rincuoravano, facendogli comprendere che mai un problema, seppur grave e legato alla sfera affettiva, può essere risolto con un gesto estremo. Giunti i soccorsi l'uomo, ormai più rasserenato e vigile, è stato affidato alla cure dei sanitari del 118.