Popolo della Famiglia: «Un nuovo modo di vivere la gravidanza»
La proposta: «Istituiamo una "Casa della maternità"»
lunedì 7 marzo 2022
8.12
«Si è parlato nei giorni scorsi della necessità della riapertura del reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Bisceglie. Condividiamo fortemente questa necessità e ne sottolineiamo l'urgenza, ma rilanciamo anche due proposte». È quanto riportato in una nota diffusa da Angelo Di Liddo, Francesco Mastrapasqua e Nicola Quatela, componenti del direttivo di Bisceglie de "Il popolo della famiglia".
«Proprio a seguito dell'esperienza derivante dall'emergenza Covid che ha praticamente visto l'interruzione di tutte prestazioni sanitarie ordinarie precedentemente fornite dalla nostra struttura ospedaliera, è necessario pensare a delle soluzioni che vadano anche oltre l'attuale assetto organizzativo.
La nostra proposta è duplice: la valorizzazione del parto in casa e l'istituzione di una "Casa della maternità". In particolare, chiediamo il riconoscimento legale e il rimborso delle spese a quelle mamme che scelgono liberamente di partorire in casa. Esse, infatti, devono affrontare una serie di costi e difficoltà burocratiche che possono invece essere facilitate dalla Regione Puglia come già avviene in altre regioni italiane (Toscana, Marche, Emilia-Romagna) dalle quali prendere spunto» hanno evidenziato.
«Inoltre, per alleggerire l'ospedalizzazione delle partorienti proponiamo l'istituzione a Bisceglie di una "Casa della maternità": un nuovo modo di vivere la gravidanza in un ambiente più intimo e accogliente esterno alla struttura ospedaliera, in cui ostetriche professioniste assistano in maniera personalizzata e continua le mamme prima e dopo il parto» hanno concluso dal Popolo della famiglia.
«Proprio a seguito dell'esperienza derivante dall'emergenza Covid che ha praticamente visto l'interruzione di tutte prestazioni sanitarie ordinarie precedentemente fornite dalla nostra struttura ospedaliera, è necessario pensare a delle soluzioni che vadano anche oltre l'attuale assetto organizzativo.
La nostra proposta è duplice: la valorizzazione del parto in casa e l'istituzione di una "Casa della maternità". In particolare, chiediamo il riconoscimento legale e il rimborso delle spese a quelle mamme che scelgono liberamente di partorire in casa. Esse, infatti, devono affrontare una serie di costi e difficoltà burocratiche che possono invece essere facilitate dalla Regione Puglia come già avviene in altre regioni italiane (Toscana, Marche, Emilia-Romagna) dalle quali prendere spunto» hanno evidenziato.
«Inoltre, per alleggerire l'ospedalizzazione delle partorienti proponiamo l'istituzione a Bisceglie di una "Casa della maternità": un nuovo modo di vivere la gravidanza in un ambiente più intimo e accogliente esterno alla struttura ospedaliera, in cui ostetriche professioniste assistano in maniera personalizzata e continua le mamme prima e dopo il parto» hanno concluso dal Popolo della famiglia.