Prefetto Bat: sicurezza e controlli all'esterno dei locali di intrattenimento

La dichiarazione di Rossana Riflesso, a margine della seduta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica

giovedì 15 febbraio 2024 9.26
«Le forze di polizia assicureranno un rafforzamento dei controlli, anche amministrativi, già in essere all'esterno dei locali di intrattenimento e nelle strade di accesso agli stessi, ma la sicurezza all'interno di queste strutture non può prescindere da un lavoro sinergico cui gli enti locali non possono sottrarsi ed hanno l'obbligo, poiché competenti al rilascio delle licenze di pubblico spettacolo, di vigilare per il totale rispetto delle regole».

Lo ha dichiarato il prefetto di Barletta Andria Trani, Rossana Riflesso, a margine della seduta del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, chiamato ad esaminare, tra i diversi argomenti, il grave episodio verificatosi nei giorni scorsi in una discoteca di Trani, dove si è consumata una rissa con ferimento del tutto casuale, mediante esplosione di colpi d'arma da fuoco, di una giovane incensurata. «È impensabile - ha aggiunto il prefetto - che strutture che dovrebbero essere deputate all'intrattenimento ed al divertimento, si trasformino in luoghi di ritrovo di giovani provenienti anche da altre province, non lontani da contesti criminali e spesso anche armati». In seguito all'episodio, la polizia di Stato ha avviato mirati accertamenti che sono culminati nell'emissione di un'ordinanza del questore, ai sensi dell'art. 100 del T.U.L.P.S., con la quale è stata disposta la sospensione della licenza amministrativa di somministrazione di alimenti e bevande, nonché dell'autorizzazione rilasciata dal SUAP del Comune di Trani a svolgere piccoli intrattenimenti musicali nella struttura. La sospensione emessa dal questore avrà una durata di 15 giorni a partire dal giorno successivo alla notifica. Al contempo è stata emessa la sanzione di 1.666 euro per un operatore della sicurezza non in regola. La polizia di Stato ha anche richiesto al Comune di Trani, già nell'immediatezza dell'accaduto, l'urgente emissione di un provvedimento comunale che disponga la revoca della licenza ex art. 68 del T.U.L.P.S.